Approvata alla fine dello scorso anno, la legge di Bilancio 2022 (legge n. 234 del 2021) ha previsto alcune misure di sostegno per le imprese. Analizziamo le agevolazioni per i locali in materia di occupazione del suolo pubblico e caro bollette.
Canone comunale di occupazione: esenzione fino al 31 marzo
Per bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie e locali assimilati la legge di Bilancio 2022 proroga al 31 marzo 2022 le esenzioni in materia di occupazione di aree e spazi pubblici e del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria dovuto dai pubblici esercizi per le occupazioni con tavolini.
La posa in opera temporanea di strutture amovibili (dehors, elementi di arredo urbano, pedane, tavolini, ombrelloni etc.) funzionali all’attività, non è subordinata ad autorizzazione.
Seguono lo stesso termine anche le altre facilitazioni vigenti: le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse sono presentate in via telematica, con allegata la sola planimetria e in esenzione dall’imposta di bollo.
La posa in opera temporanea su piazze e strade di strutture amovibili per favorire il rispetto delle norme sul distanziamento non è subordinata alle autorizzazioni previste dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e non è soggetta al limite temporale di novanta giorni per la loro rimozione.
Misure per il caro bollette
Azzerati gli oneri generali di sistema per le famiglie e le piccole attività commerciali con potenza disponibile fino a 16,5 kilowatt per i consumi del primo trimestre 2022 per contenere i rincari nel settore elettrico e del gas naturale (legge di Bilancio 2022).
Gli stessi oneri sono ridotti per le restanti utenze sulla base di un fondo stabilito pari a complessivi euro 1,8 miliardi di euro per l'energia elettrica e a 480 milioni per il gas.
Contemporaneamente, l’Iva sul gas naturale scende al 5% per tutte le utenze, per usi civili o industriali.
Per i clienti finali domestici, in caso di mancato pagamento delle bollette gas emesse tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2022, le società dovranno offrire al cliente un piano di rateizzazione di durata non superiore a 10 mesi, senza applicazione di interessi.
Altre misure saranno previste per il futuro
Il governo ha in previsione ulteriori interventi dell’ordine di qualche miliardo di aggiungere alla spesa prevista per le nuove misure di sostegno.
Tra gli argomenti in discussione vi è la possibilità di coprire tale spesa con la destinazione dei proventi delle aste CO2 e uno scostamento di bilancio per far salire le risorse disponibili.
Tra le varie possibilità si discute anche del rilancio della produzione interna di gas, per essere meno soggetti alle variazioni internazionali dei prezzi.
La situazione necessiterà di qualche settimana per essere definita.