La legge italiana vieta ogni forma di discriminazione
In linea generale, secondo la legge italiana il gestore di un bar non può stabilire arbitrariamente chi servire o meno nel proprio locale. In particolare non è ammissibile nessuna forma di discriminazione razziale o religiosa. Tuttavia, la legge prevede espressamente che il servizio possa essere rifiutato nel caso di persone ubriache, di minori e di infermi di mente.
Diversamente si rischia la sospensione dell'esercizio e una ammenda di alcune centinaia di euro.