Stop a mascherine, ma non per i lavoratori, e green pass: le nuove regole per i locali

foto da Pixabay
Dal primo maggio niente mascherina e green pass per i clienti per accedere e consumare all'interno dei locali. Le mascherine restano però obbligatorie per i lavoratori. Tutte le nuove misure

La data del primo maggio ha segnato un ulteriore passo in avanti verso il ritorno alla normalità. Ciò per effetto di due provvedimenti del governo che hanno effetti diretti anche sui pubblici esercizi. Da un lato, la nuova ordinanza del ministero della Salute in tema di mascherine, che ha sancito la fine dell’obbligo di indossarle per i clienti dei pubblici esercizi. Dall’altro il decreto Riaperture 2022, che sempre dal primo maggio ha visto un ulteriore allentamento delle misure restrittive anti-Covid, ovvero la fine dell’obbligo al possesso del Green pass per poter accedere all’interno dei locali.

Mascherine: cade l’obbligo per i clienti, non per i lavoratori

Per quanto riguarda le mascherine, occorre precisare che l’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza (in attesa di pubblicazione in Gazzetta ufficiale) non le rende più obbligatorie, ma raccomanda comunque di inossarle in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico. In pratica, per accedere all’interno di bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, pizzerie, sale giochi, l’utilizzo del dispositivo di protezione delle vie respiratorie è solo raccomandato non più obbligatorio.

Discorso differente per i lavoratori. Sebbene l’ordinanza non preveda più l’obbligo di indossarle nei luoghi di lavoro al chiuso pubblici o aperti al pubblico, ma ne raccomanda fortemente l’utilizzo, a renderle obbligatorie nei luoghi di lavoro privati, almeno fino al prossimo 30 giugno, è il Protocollo condiviso del 6 aprile 2021 per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro. Le misure previste dal protocollo sono state infatti confermate nella riunione dello scorso 4 maggio tra il ministero del Lavoro, il ministero della Salute, il ministero dello Sviluppo economico, l’Inail e tutte le parti sociali. Misure che dispongono che le mascherine vanno indossate in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto. L'uso non è necessario solo nel caso di attività svolte in condizioni di isolamento.

L’obbligo di indossare la mascherina, e di tipo Ffp2, resta per tutti per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso, come in sale da concerto, locali di intrattenimento, musica dal vivo, cinema teatri e in altri locali assimilati. Dunque l’obbligo rimane in vigore anche quando tali spettacoli si svolgono all’interno di bar, ristoranti e altri esercizi di ristorazione. Così come è obbligatorio indossarla per utilizzare i mezzi di trasporto, sia locali sia a lunga percorrenza.

Niente più Green pass anche all’interno

In tema di Green pass, il Decreto riaperture 2022 ha reso obbligatorio fino al 30 aprile quello base per poter accedere e consumare all’interno dei locali (leggi Decreto Riaperture 2022: le novità per i locali e i lavoratori). Tale prescrizione non è stata prorogata, per cui dal primo maggio l’obbligo è decaduto e si può ricominciare a servire tutti i clienti, anche quelli privi del certificato verde all’interno dei locali.

Dal primo maggio il Green pass non è più necessario anche per l’accesso alle feste, a eventi a queste assimilati che si svolgono al chiuso, alle sale gioco e sale scommesse, sale bingo e casinò, così come per partecipare alle attività che hanno luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, agli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso.

Il nuovo allentamento delle restrizioni non deve però far abbassare la guardia perché, come ha sottolineato il ministro Orlando, «Abbiamo superato lo stato di emergenza. Ma non siamo fuori dalla pandemia e serve ancora cautela». Per cui a garanzia della sicurezza di consumatori e lavoratori del fuoricasa restano in vigore le Linee guida con le misure di prevenzione anti-Covid19 per le attività economiche e sociali, che hanno una sezione dedicata ai pubblici esercizi (leggi Facciamo chiarezza: le Linee guida in vigore per i locali).

 

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