Ha superato quota 50% il numero di lavoratori dei settori commercio, turismo e servizi che beneficiano dell’assistenza sanitaria integrativa (obbligatoria). Ma al Sud le adesioni sono ferme al 20%
Oltre 350mila prestazioni erogate in poco più di due anni di attività: è il numero che dà la misura di quanto Fondo Est, il fondo di assistenza sanitaria integrativa costituito nel 2006 a beneficio dei dipendenti delle aziende del commercio (oltre che del turismo e dei servizi) abbia incontrato il favore dei lavoratori. Per il settore dei pubblici esercizi, si tratta di un fondo cui le aziende che applicano il contratto collettivo nazionale hanno l'obbligo di iscrivere tutti i dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato (mentre il turismo ha esteso l'obbligo anche a stagionali, part time e apprendisti).
Abbiamo chiesto a Simonpaolo Buongiardino, che presiede il fondo dalla sua costituzione, di fare il punto di due anni di operatività.
Quali sono i risultati raggiunti?
A poco più di due anni dalla costituzione, abbiamo raggiunto il milione e centomila iscritti ed erogato 350mila prestazioni. Stimiamo di aver superato, come adesioni, il 50% degli addetti, anche se purtroppo dobbiamo registrare forti differenze tra le diverse aree del Paese. A fronte, infatti, di livelli di adesione che al Nord arrivano al 60%, con punte di oltre il 70%, in alcune regioni del Sud non si supera nemmeno il 20%. Nonostante questo, siamo di gran lunga il fondo con il maggior numero di iscritti d'Italia. E il settore del commercio può vantarsi di essere stato il primo a dotarsi di un'assistenza integrativa per tutti i propri addetti, a qualunque livello contrattuale.
Quali sono gli obblighi in capo alle aziende?
I pubblici esercizi che applicano il contratto nazionale sono tenuti a iscrivere tutti i dipendenti a tempo indeterminato, eccetto quadri e dirigenti, e a versare i contributi, 10 euro al mese. Le modalità sono semplici: tramite il sito www.fondoest.it si può effettuare l'iscrizione, aggiornare gli organici e stampare i bollettini da pagare in banca.
Quali sono i principali vantaggi per i dipendenti?
Vista l'elevata presenza della componente femminile, abbiamo posto un'attenzione particolare alla maternità, estendendo l'assistenza anche ai figli nel primo anno di vita. Abbiamo una rete di 2.400 strutture convenzionate in tutta Italia, cui gli iscritti possono rivolgersi per una serie di prestazioni senza pagare. E abbiamo da poco inserito un rimborso parziale anche per alcune prestazioni odontoiatriche.