Erminio Alajmo (al centro nella foto in apertura) è stato confermato nella carica di presidente di Appe, l’Associazione provinciale pubblici esercizi di Padova, che già guida da 16 anni e che continuerà a guidare per altri 4. A rinnovare Alajimo nella carica il nuovo “parlamentino” dell’Associazione, eletto lo scorso 7 novembre dall’assemblea generale.
Attivo nel settore da lungo tempo, Alajmo è titolare del ristorante La Montecchia di Selvazzano Dentro, del ristorante Le Calandre e del wine bar a questo collegato, Il Calandrino, e del negozio di gastronomia In.gredienti, tutti a Rubano, ma anche di locali al di fuori della sua provincia di riferimento e all’estero, quali il Gran Caffè Quadri e Amo a Venezia, il locale fast casual Amor a Milano, il Caffè Stern a Parigi e del ristorante Sesamo a Marrakech (Marocco).
Dopo la riconferma il presidente ha anche anticipato alcune linee programmatiche che caratterizzeranno il nuovo mandato, preannunciando un’ulteriore accelerazione sull’attività sindacale, dalla lotta sempre più serrata all’abusivismo nei confronti degli esercizi agrituristici camuffati, delle sagre e feste paesane, dei circoli privati fasulli e degli home restaurant illegali, dalla formazione continua e l’innovazione, alla promozione della categoria per migliorarne l’immagine.
Alajmo ha voluto al suo fianco, in qualità di vicepresidenti di Appe, Giuliano Lionello della trattoria Al Pirio di Torreglia e Matteo Toniolo del ristoservice Le Midì di Vigonza. Alla guida del Collegio dei revisori dei conti è stato riconfermato Cristiano Agostini, della trattoria La Famiglia di Correzzola, che verrà affiancato, ancora nel segno della continuità, dai sindaci effettivi Ilenia Luca del ristorante Luca’s di Trebaseleghe e Antonino Ceraolo del Caffè Cadò di Padova.