La barlady Cinzia Ferro, la barista Roxana Roman e la food editor Angela Frenda sono i tre volti dell’universo femminile del fuoricasa che Fipe (Federazione italiana dei pubblici esercizi) ha deciso di premiare in occasione della Festa della donna.
Tre eccellenze in rappresentanza delle tante donne che quotidianamente con il loro lavoro, impegno e passione quotidiani dietro il bancone, nella gestione dei locali o lavorando nel campo della comunicazione contribuiscono a dare lustro al settore del fuoricasa e a renderlo un comparto importante nell’ambito del sistema economico nazionale. Un premio, che la Federazione promuove da alcuni anni, e che sarà consegnato in due diverse occasioni, a Roma e Milano (in data da definire), che vuole dunque rendere omaggio a tutte le donne protagoniste del settore, celebrando tre personalità che si sono particolarmente distinte e che di questo universo rappresentano ognuna una diversa parte.
La barlady Cinzia Ferro è infatti una delle più note e dotate protagoniste della scena del bartending italiano, fondatrice di Estremadura Cafè di Verbania, con il quale ha portato l’arte della miscelazione sul Lago Maggiore.
Roxana Roman, invece, ha ricevuto il premio come esempio di civiltà e resistenza alla criminalità. La barista di origine rumena e proprietaria, insieme al marito, del Roxy Bar di Roma, è stata colei che lo scorso anno, a seguito di un’aggressione all’interno del suo locale, della quale è stata vittima anche una cliente diversamente abile, ha denunciato i tre aggressori appartenenti al clan criminale dei Casamonica. Denuncia che la donna non ha ritirato nonostante le ripetute intimidazioni subite, meritandosi anche la nomina di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, onorificenza della quale è stata insignita nei giorni scorsi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia dedicata agli “Eroi civili” al Quirinale.
Infine, Angela Frenda, giornalista de Il Corriere della Sera, che nel 2012 è stata protagonista della nascita del “sistema food”, l’insieme di iniziative e spazi editoriali dedicati alla diffusione della cultura alimentare del quotidiano di via Solferino, il primo italiano ad averne uno. Cultura del cibo che la food blogger continua a divulgare, gestendo la web serie Racconti di Cucina sul quotidiano e con i suoi libri.
Per l’occasione Fipe ha diffuso anche i numeri sulla consistenza dell’universo femminile nel comparto fuoricasa. Comparto dove le lavoratrici sono oltre 461.000 (795 italiane e il 19% straniere) rappresentando oltre la metà del numero di dipendenti totali, la stragrande maggioranza delle quali, più di 402.000, opera con la qualifica di operaia, mentre ancora poche sono quelle che occupano ruoli apicali (solo 61 le dirigenti e 571 inquadrate come quadri). I ristoranti, seguiti dai bar, sono i comparti che assorbono il maggior numero di lavoratrici, rispettivamente, più di 222.600 e 146.300. Il 69% di loro ha un contratto di lavoro part time, mentre come tipologia di contratto il 77% è assunta con a tempo indeterminato a fronte di un 18% con contratto a tempo determinato, mentre il restante 4,6% ha un impiego stagionale.