Avvio sprint per le Video Lottery Terminal con il decreto Abruzzo: previsti prelievi bassi (8%) e montepremi da favola (85%)
La sperimentazione di nuovi apparecchi da intrattenimento - i cosiddetti Video Lottery Terminal (Vlt) - sembra sempre più vicina. Sdoganati dal decreto legge sugli adempimenti comunitari in materia di giochi (vedi anche Bargiornale, numero 1/2009, pagina 46), ricompaiono nel decreto legge riguardante gli interventi urgenti per le popolazioni abruzzesi colpite dagli eventi sismici del 6 aprile scorso. È prevista, infatti, la sperimentazione e l'avvio a regime di videoterminali grazie ai quali al giocatore verrà restituito, sotto forma di vincite, non meno dell'85% delle somme giocate e il prelievo erariale non dovrà essere superiore all'8%. Sarà sempre l'Aams con un decreto a definire le caratteristiche degli ambienti dedicati, il rapporto tra loro superficie e numero di videoterminali, l'esistenza dei requisiti dei sistemi di gioco, i giochi offerti, nonché le modalità di verifica della loro conformità, tramite il partner tecnologico, coerente agli standard di sicurezza ed affidabilità vigenti a livello internazionale. Le procedure di autorizzazione dei concessionari all'installazione prevedono un versamento di 15.000 euro per ciascun terminale fino a un massimo del 14% del numero di nulla osta dagli stessi già posseduti. La direzione perciò è tracciata. Nel frattempo gli operatori hanno già avviato un confronto con l'Aams al fine di rendere “tecnicamente possibile” l'introduzione delle videolotterie sul mercato italiano dei giochi pubblici.