Arriva dalle isole Fiji il rum Marama, una nuova referenza che va ad ampliare la gamma di prodotti premium a marchio Five Senses di Mavi Drink.
Si tratta di un rum premium speziato (con un volume alcolico del 43%) che deve le sue peculiarità al particolare terroir nel quale prende vita. Le isole Fiji, situate nel Sud dell’Oceano Pacifico, vantano infatti una tradizione millenaria nella raccolta e nella lavorazione della canna da zucchero, materia prima del distillato, la cui crescita è favorita dal clima subtropicale, caldo e umido, con precipitazioni frequenti, e da un terreno di origine vulcanica ricco di minerali e composti naturali.
Alla qualità della materia prima si unisce poi la perizia nei successivi passaggi di lavorazione. Il succo della canna viene distillato con un sistema di distillazione continua in colonne e il distillato unito ad acqua di altissima qualità proveniente dal substrato vulcanico dell’isola, la cui fonte si rinnova di continuo grazie alle forti e abbondanti precipitazioni. Durante il processo di produzione, inoltre, spezie e frutti originari dell’isola vengono aggiunti al distillato.
I rum così ottenuti vengono lasciati riposare in botti di rovere americano. E dal blend di questi rum, con un’età variabile tra i tre e i cinque anni, nasce infine Marama. Caratterizzato da un colore ambrato scuro e da un aroma speziato ma ben bilanciato, che lascia emergere note erbacee, di agrumi e di zenzero, questo rum si presenta al palato con un gusto leggermente amaro, rinfrescante e piacevolmente dolce, che lascia una sensazione di calore e di ardore alla gola. Sapori che portano con loro tutta la vivacità del paradiso naturale dal quale provengono e che rendono il rum ottimo da servire liscio e on the rocks, ma anche da utilizzare nella miscelazione per la creazione di cocktail tiki e originali drink.
Moderna ed elegante la confezione, con una bottiglia (70 cl) sulla cui superficie emerge la serigrafia della Sirena delle Fiji, una divinità adorata dagli schiavi dell’isola, che, secondo la leggenda, con il suo canto stregò l’esploratore Dr. J. Griffin.