Cantine Ferrari hanno arricchito la collezione Perlé con Perlé Zero, un Trentodoc a dosaggio zero.
Una bollicina creata dagli enologi Ferrari per esprimere nel modo più puro le straordinarie potenzialità delle uve Chardonnay coltivate sulle montagne trentine. Ferrari Perlé Zero Trentodoc, infatti, non solo è un dosaggio zero, ma un mosaico di millesimi diversi, affinati in differenti materiali, che porta all’estremo la raffinata arte della creazione delle cuvée.
Nel suo processo di produzione, i vini base delle varie annate vengono affinati in acciaio per esaltare l’espressione del frutto e l’eleganza aromatica dello Chardonnay, poi in legno, per assicurare struttura e ricchezza gustativa e, infine, in vetro, che, con un tocco di austerità, permette di raggiungere profondità ed espressività. Una volta imbottigliata, la cuvée matura un minimo 6 anni su lieviti selezionati in proprie colture.
Il risultato di questo lavoro è uno spumante (gradazione alcolica 12,5%) dal perlage raffinato con riflessi dorati e lucenti, che regala al naso note di pompelmo, radice di zenzero, ananas fresco che lasciano spazio successivamente a sentori di erbe aromatiche e cumino. L’ingresso in bocca è asciutto, caratterizzato da una piacevole avvolgenza iniziale che lentamente sfuma in una lunga e sapida persistenza aromatica, offrendo così un sorso preciso, profondo ed elegante.
La prima cuvée presentata, la Cuvée Zero 10, è stata creata nel 2010 con vini delle vendemmie 2006, 2008 e 2009, disponibile in bottiglie da 75 cl. Il nuovo nato in casa Ferrari si aggiunge alla trilogia delle Riserve Perlé, che comprende Rosè, Bianco e Nero, e si caratterizza per una veste fresca, dove predominano il bianco e il verde inglese. In etichetta è comunicata la cuvée con un richiamo all’anno del tirage, per valorizzarne il lungo invecchiamento.