Un prodotto che riflette il lusso moderno e contemporaneo in tutto, anche nel suo packaging. È Roe & Co, il nuovo whiskey irlandese premium di Diageo appena lanciato e disponibile sul mercato (bottiglia da 70 cl).
Frutto della sapienza di Caroline Martin, master blender Diageo, il nuovo blend premium è il risultato della miscela di una selezione di pregiati whiskey irlandesi di malto e grano invecchiati in botti di bourbon, un accurato lavoro di ricerca avviato alla fine del 2014 e passato per oltre un centinaio di tentativi. Al risultato finale contribuisce anche l’uso di un’alta percentuale di botti di primo riempimento, che dona al blend note di cremosa vaniglia bilanciate dai sentori di frutta e spezie e da una notevole profondità. Il blend, poi, non viene filtrato a freddo ed è imbottigliato con un volume alcolico del 45%.
Roe & Co si presenta all’olfatto deliziosamente fragrante e rotondo, con note leggermente speziate e di zucchero filato assieme ai caldi sentori legnosi di vaniglia. La qualità e il perfetto bilanciamento della miscela si percepiscono immediatamente al palato, grazie alla texture vellutata e alla dolcezza dei sapori che includono pere speziate e vaniglia, con un finale persistente e delicato e leggermente cremoso.
Il nome del nuovo prodotto è stato scelto in onore di George Roe, il produttore di whiskey più celebre dell’Ottocento, l’età d’oro del whiskey irlandese, la cui distilleria, George Roe & Co, si estendeva per più di 17 acri su Thomas Street a Dublino, nelle vicinanze della Guinness. Situate nel cuore dello storico quartiere epicentro della produzione di birra e di distillati, le due fabbriche rappresentavano due brand di punta per la città.
Ma la nascita di Roe & Co rappresenta anche un importante tassello della strategia di Diageo, che punta a sviluppare il segmento premium del whiskey irlandese e di contribuire alla crescita della categoria, alla luce del crescente interesse verso questa tipologia di prodotti, sia da parte dei consumatori, che richiedono esperienze beverage sempre più premium, sia dei bartender, che chiedono di disporre di un whiskey saporito e versatile che si adatti alla preparazione sia di cocktail tradizionali sia di quelli innovativi.
Non a caso a supporto di questa strategia, l’azienda ha messo in campo un investimento di 25 milioni di euro per la conversione della vecchia power house della Guinness di Thomas Street in una distilleria dedicata al suo nuovo Roe & Co, che sarà attiva nella prima metà del 2019.