“Abbiate fiducia nel progresso, che ha sempre ragione, anche quando ha torto, perché è il movimento, la vita, la lotta, la speranza”. Parola di Filippo Tommaso Marinetti. La fede incondizionata del poeta nell’evoluzione, così come il mito della velocità e della macchina che abbagliava i futuristi dei primi del Novecento sembra più che mai attuale e calzare a pennello con il dinamismo che pervade la bar industry in Italia.
Merito di una community appassionata ed entusiasta, di professionisti dediti alla ricerca e alla sperimentazione. Dei veri avanguardisti, termine politico-militare utilizzato proprio per indicare quei movimenti artistici e letterari che avevano come obiettivo la rivoluzione (Futurismo, Dadaismo e Surrealismo: definite le avanguardie storiche). Professionisti capaci di lavorare sugli abbinamenti, le texture per twistare un grande classico e per regalare ai clienti un’esperienza appagante.
Capaci di usare sonicatori, essiccatori e miscelatori magnetici a luce pulsata, come quello che pubblichiamo in copertina, degni del laboratorio di un chimico. Certo bisogna conoscere.
Le materie prime, le tecniche. E non basta. Oggi il vero avanguardista è colui che usa la tecnologia a favore dell’ambiente e di consumi sempre più responsabili e sostenibili. Un invito rivolto a tutti a fare di più!