Prende il via domenica 26 giugno la prima edizione della Settimana del Vermouth di Torino: sette giorni di celebrazioni, fino al 2 luglio, dedicati al più famoso vino aromatizzato italiano. Un’iniziativa lanciata dal Consorzio del Vermouth di Torino, costituitosi nel 2019, e che oggi comprende 27 storici produttori, che hanno definito insieme il disciplinare di produzione, approvato dal Decreto del 22 marzo 2017, con il quale il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha regolamentato l’indicazione geografica (Igt) Vermouth di Torino/Vermut di Torino (leggi I primi 30 anni del Vermouth di Torino IGP).
Un’iniziativa rivolta a locali e barman e di tutta la Penisola, per promuovere e diffondere la tradizione e trasversalità dello storico prodotto. A questo scopo tutti i locali aderenti (qui la mappa in costante aggiornamento) proporranno per l’intera settimana un loro signature cocktail, creato ad hoc a base del Vermouth di Torino. Tutto ciò per diffondere la cultura del buon bere, puntando sulla notorietà del prodotto e per dare il benvenuto all’estate con la freschezza di un aperitivo dal gusto mediterraneo.
«Da tempo pensavamo fosse doveroso dedicare un evento a un’eccellenza italiana conosciuta nel mondo per la tradizione e la storicità della produzione e, tra l’altro, l’unico al mondo a fregiarsi della denominazione che protegge la specificità di questa specialità, distinguendola dalla più ampia categoria di vermouth, e ne riconosce la tradizione e la storicità della produzione indissolubilmente legata alla città di Torino – commenta a bargiornale.it Roberto Bava, presidente del Consorzio Vermouth di Torino -. Un evento che quest’anno fa il suo esordio, focalizzato sull’Italia, ma che vogliamo portare a livello globale. Dal prossimo anno la Settimana sarà infatti mondiale e stiamo già lavorando a creare sinergie con tutti gli eventi internazionali che fanno dell’aperitivo e della miscelazione di qualità il loro fulcro».
Celebrazioni che arrivano in un felice momento di riscoperta e successo del prodotto. «Da anni i riflettori sono tornati a riaccendersi su questa eccellenza. Ciò grazie sia al grande lavoro delle storiche aziende del consorzio, che la producono e distribuiscono in tutto il mondo, sia dei bartender che la mettono al centro delle loro creazioni - continua Bava -. Con la week vogliamo dare continuità a tale trend e permettere a un numero sempre maggiore di consumatori di scoprire apprezzare la meraviglia di questo vino aromatizzato».
Un’attenzione testimoniata anche dall’entusiasmo e dal numero di locali, e sono tanti e in continuo aumento, che stanno rispondendo alla chiamata del Consorzio. «Ancora più felici ci rendono le segnalazioni da parte dei locali delle iniziative che stanno organizzando per la Settimana – racconta il presidente -. C’è chi proporrà degustazioni verticali, chi delle stesse tipologie ma di marchi diversi, per far conoscere le infinite sfaccettature, pur nella sua unicità, di un prodotto cui ogni produttore ha impresso la sua personalità. Iniziative che raccontano dell’amore verso un prodotto dalla tradizione plurisecolare e che si vuole condividere con i propri clienti».
Partecipa alla Settimana del Vermouth di Torino
Per quanto riguarda questa prima edizione c’è ancora tempo per i locali che vi vogliono partecipare. Basta compilare il form sul sito ufficiale dell’iniziativa e selezionare almeno tre delle cinque tipologie di Vermouth di Torino da proporre durante la week (Rosso, Bianco, Dry, Extra Dry, Ambrato).
A iscrizione accettata, il locale sarà aggiunto alla lista dei partecipanti sul sito della Week e gli verrà creata una comunicazione ad hoc sui canali social della manifestazione. Durante la settimana i bartender dei locali sono invitati a dare sfogo alla loro creatività creando cocktail a base di Vermouth di Torino, le cui ricette e foto verranno postate sulle pagine social e sul sito dell’iniziativa.