Al via la Daiquiri Week promossa da Ron Santiago de Cuba

Dal 12 al 21 luglio si celebra la Daiquiri Week promossa da Ron Santiago de Cuba, la settimana di festa dedicata al drink cubano quest’anno coinvolge più di 80 locali in Italia

Riparte anche quest’anno dal 12 al 21 luglio la Daiquiri Week, la settimana di celebrazione del drink a base di rum zucchero e lime reso famoso dallo scrittore americano Ernest Hemingway, promossa da Ron Santiago de Cuba (distribuito in Italia da Rinaldi 1957). Una iniziativa che culminerà nel Daiquiri Day del 19 luglio.

La festa del Daiquiri che anche quest’anno, dopo la prima edizione globale del 2023 si estenderà a tutto il mondo, in Italia ha visto l’adesione di più di 80 locali tra nord e sud chiamati a creare tre variazioni di Daiquiri, utilizzando Ron Santiago de Cuba. In questa speciale drink list della settimana del Daiquiri, nei bar aderenti si potranno assaggiare due versioni più classiche (un White Daiquiri con il Carta blanca invecchiato tre anni e un Golden Daiquiri con rum invecchiato otto anni) e un Surprise Daiquiri a tema libero, in cui ognuno possa esprimere la propria creatività in una ricetta originale.

A questo si aggiunge una short list di locali sparsi in tutto il mondo che propongono la propria versione del Daiquiri utilizzando il Ron Santiago de Cuba 11 anni: sono quelli della Casa del Daiquiri de Ron Santiago de Cuba, un gruppo selezionato dei migliori cocktail bar del mondo nato nel 2021. I locali italiani a farne parte sono dieci, tra cui il Dry e il Chanchullo di Milano e il Drink Kong di Roma (la lista completa per paese qui).

«Ron Santiago de Cuba nasce nel 1926 a Cuba - ha spiegato Valentina Ursic direttore marketing di Rinaldi 1957, in occasione dell’evento di lancio della Daiquiri Week all’Hotel Butterfly di Roma - nella zona più a Oriente dell’isola, dove c’è un microclima particolare per la crescita della canna da zucchero, che beneficia così di un terreno particolarmente minerale e che assume un’aromaticità che viene conferita anche al Ron». Il risultato è un distillato leggero e delicato, che ha nella sua ricetta un ingrediente speciale: le vibrazioni del treno. «La ferrovia passa proprio vicino allo stabilimento di affinamento del Ron dove si trovano le botti di quercia, per questa ragione si dice che il Ron Santiago de Cuba viene cullato da queste vibrazioni del treno che attraversa l’isola», aggiunge Ursic.
«Canna da zucchero 100% cubana e l’osservazione di disciplinari rigorosi, che portano questo rum ad avere il riconoscimento della Dop», garantisce la brand ambassador di Rinaldi 1957, Ilaria Bello. Da disciplinare cubano anche l’indicazione degli anni di invecchiamento del rum sull’etichetta della bottiglia che in questo caso fanno riferimento al liquido più giovane presente in bottiglia.

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