La settimana del drink italiano per eccellenza è cominciata. La dodicesima edizione della Negroni Week, sostenuta dalla rivista Imbibe e dal movimento Slow Food, con il patrocinio di Campari Group, ha segnato il suo inizio anche in Italia: a Milano, sulla terrazza Isola del nuovissimo Palazzo Cordusio Gran Melià, e terrà banco disseminata per il mondo fino al 24 settembre.
Cinque rivisitazioni di Negroni e un dj set al tramonto per salutare la nuova tornata di un appuntamento che negli anni ha assunto rilevanza globale, tanto da raccogliere oltre cinque milioni di proventi devoluti a iniziative di carattere benefico, divulgativo ed evolutivo tramite Slow Food, che storicamente si impegna per la trasmissione di un approccio equo e solidale al cibo e alla ristorazione.
Migliaia le insegne coinvolte ovunque nel mondo (ben oltre le duecento solo in Italia), che per essere segnalate sul sito della Negroni Week, ed essere quindi reperibili sulla mappa digitale dedicata, altro non sono tenute a fare se non registrarsi, contribuire con una donazione e inserire in carta un Negroni o una sua variante per una settimana.
L'evento di lancio a Milano
Isola Terrazza ha celebrato l'avvio dell'evento con un menù apposito firmato dal bar manager Mattia Polverino, che consta di un Negroni tradizionale, un Milano-Firenze (Campari, Mancino secco, Bulldog gin all'olio Muraglia), un Negroni Corretto (Campari, Mancino Kopi, grappa), un Amore Amaro (Campari, Cynar, Prosecco Bisol) e un Due Cuori e una Lattina, la prima proposta ready to drink di House of Negroni, realtà social incentrata sulla figura del cocktail del Conte.
Per il resto della settimana sono previsti eventi dedicati, incontri di formazione e guest shift specifiche: per ulteriori informazioni, il sito della Negroni Week è in costante aggiornamento (www.negroniweek.com).