Cambio della guardia ai vertici dell’Istituto di tutela grappa del Trentino, nato nel 1960 per tutelare la produzione trentina del distillato, pari ogni anno a circa 7500 ettanidri e che rappresenta il 10% del totale nazionale in bottiglie da 70 cl, e di qualificarla con il marchio d’origine, il tridente con la scritta “Trentino Grappa”. Alla presidenza dell’Istituto è stato designato Alessandro Marzadro, già vicepresidente nel precedente mandato.
Classe 1986, laurea in Scienze Gastronomiche all’Università di Pollenzo, padre di due figli, Marzadro, originaro di Nogaredo (Tn), nonostante la giovane età, è un veterano dell’universo grappa, avendo cominciato a frequentare il distillato fin da piccolo nell’azienda di famiglia, la Distilleria Marzadro, della quale è uno degli amministratori delegati.
Nominato all’unanimità dai 25 soci dell’Istituto, succede nella carica a Bruno Pilzer di Distilleria Pilzer, che ora è stato scelto come vicepresidente (leggi Bruno Pilzer è il nuovo presidente dell’Istituto tutela grappa del Trentino).
Il mondo grappa pronta alle nuove sfide
Promozione e tutela della grappa, formazione, attenzione ai nuovi consumatori le nuove sfide che attendono l’Istituto di tutela grappa del Trentino e che saranno al centro del programma del neo presidente. «Il nostro obiettivo è di guardare sempre al futuro, senza perdere di vista la tradizione e con grande attenzione all’innovazione. Vogliamo allo stesso tempo dialogare con il consumatore di oggi e di domani – ha commentato Alessandro Marzadro in una nota che ha annunciato la sua elezione –. Avremo bisogno di puntare su un concetto di promozione più dinamico, un linguaggio diverso e per certi versi rinnovato, senza mai perdere il contatto con i nostri punti di forza che sono la tradizione e la qualità». Un promozione più dinamica che passa anche su un nuovo modo di vivere la grappa. «Guardiamo anche ai tanti turisti che potranno diventare dei “grappa lovers”, sfruttando il lavoro già svolto da tante distillerie, per creare un percorso emozionale alla scoperta della grappa trentina che, a differenza di altri distillati internazionali, può contare su storie di persone e di territori tutte diverse tra di loro», ha spiegato il neo presidente. Altro punto nodale la formazione, da continuare a migliorare «Formare e mantenere i giovani professionisti del nostro settore con un continuo confronto tra noi soci distillatori per garantire agli appassionati del nostro prodotto quella continuità e quella eccellenza che da sempre ci ha permesso di fare la differenza», ha concluso Marzadro.
Il nuovo cda
Oltre al presidente e al Vicepresidente, l’assemblea dei soci ha rinnovato l’intero consiglio di amministrazione dell’Istituto. Ne fanno parte nel ruolo di consiglieri: Rudy Zeni di Distilleria Zeni, Bernardino Poli di Casimiro, Carlo Pezzi di Pezzi, Giuliano Pisoni di Distilleria Pisoni, Luigi Cappelletti di Cappelletti Nova Salus, Fabio Andreis di Distillerie Trentine e Franco Bertagnolli di Bertagnolli.