Oltre mille attivazioni nei punti vendita Carrefour in Italia, il coinvolgimento di gestori e bartender di locali di mescita italiani e la partecipazione di ben 4mila professionisti di settore provenienti anche dall'estero hanno confermato l'importanza della manifestazione milanese Aperitivo Festival (24-26 maggio, 2° edizione) nata nel 2022 dalla felice intuizione di Federico Gordini, organizzatore dell'evento attraverso l'agenzia MWW Group, format house specializzata nel campo del beverage & food (Milano Wine Week, Aperitivo Festival, World Aperitivo Day) per tutelare l'autenticità della proposta italiana. Una iniziativa che si è sviluppata con l'organizzazione di World Aperitivo Day (26 maggio, 3° edizione) e l'estensione di Il Manifesto dell'Aperitivo con 10 linee guida.
La scelta del buon bere e della buona gastronomia nell'appuntamento precena è sempre più diffuso tra tutte le categorie sociali e ha ricevuto le attenzioni di oltre una ventina di ambassador di aziende internazionali con le più diverse proposte di assaggio e degustazione di bevande e food.
Il tutto il mondo ormai il termine anglosassone "Pre Dinner" viene pian piano sostituito dal termine italiano "Aperitivo" (comprese le evoluzioni happy hour e apericena) per sottolineare la crescente popolarità di questo appuntamento sociale e le nuove tendenze della miscelazione, verso drink più leggeri, meno alcolici, dove gli ingredienti base frutta sono sempre più determinanti per la scelta dei clienti.
Ad aprire l'evento è stata la presentazione di un'apposita ricerca CGA by Nielsen IQ, Federvini e CentroMarca che ha confermato alcuni dati noti e svelato molte situazioni inaspettate, aprendo un approfondito dibattito tra diversi professionisti di settore chiamati sul palco (in due turni) dalla presentatrice Federica Romana Barberini e dall'organizzatore Federico Gordini.
Tra gli altri, ricordiamo Bruno Moro, direttore commerciale di Carrefour Italia e Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano (entrambi tra gli sponsor della manifestazione), oltre a Vittorio Cino, direttore centrale di Centro Marca, con un intervento video di sostegno del senatore Gian Marco Centinaio, già Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (2018-2019), attuale vice presidente del Senato della Repubblica, un intervento in videocollegamento con la sede romana di ICE (Istituto del Commercio Estero). Al cambio turno sono intervenuti lo chef Daniel Canzian e il top bartender e Campione del mondo Flair 2021 Bruno Vanzan, oltre a giornalisti specializzati come Andrea Griffagnini delle Guide ai Ristoranti de L'Espresso. Queste le principali risultanze.
Conferme e curiosità del mercato aperitivo
Il 48% dei consumatori italiani esce per incontrarsi e fare aperitivo serale (14 milioni), dei quali il 43% esce ogni settimana e il 98% almeno una volta al mese, per oltre 600 milioni di consumazioni e un valore di 4,5 miliardi €, con uno scontrino medio di 7,8 €.
I clienti più interessati appartengono ai giovani residenti nei centro città.
Le maggiori richieste riguardano i cocktail alcolici classici (48%), seguono i vini spumanti (32%), i cocktail long drink (26%), i vini fermi (18%, ma in crescita), mentre la birra è ferma a quota 1%.
I maggiori consensi vanno ad Aperol Spritz, seguito da Campari Spritz, mojito, gin & tonic, Negroni, Hugo e Spritz Veneziano.
1 su dieci ordina un aperitivo a basso contenuto alcolico o analcolico, più tra i giovani ma gli ordini crescono anche nella fascia 45-54 anni.
Prezzo ma non solo determinano la scelta. Il 31% si affida a baristi e bartender, il 27% si fa influenzare dalle descrizioni delle drink list; il 24% segue i consigli degli amici. Il 14% si fa convincere anche dall'abbinamento gastronomico.
Quasi la metà dei giovani (in costante aumento) sono propensi a postare una foto del proprio drink sui social (come tanti piccoli influencer).
Le generazioni più anziane tendono a tornare a casa dopo l'aperitivo, i più giovani invece a rimanere fuori.
Complessivamente i consumi fuoricasa hanno recuperato i valori pre-Covid e stanno crescendo di circa il 3,8% a valore. I turisti contribuiscono con un +6%.
Per i vini i ristoranti rimangono la prima destinazione (54%), seguiti dai bar diurni (15%), mentre i consumi serali di vino tendono a una quota di 11%. Male le disco con il 3%.
Bruno Moro, direttore commerciale Carrefour, ha sostenuto le grandi possibilità di sviluppo del momento aperitivo in casa, sull'onda di quanto accadeva in periodo Covid, ma è necessario proporre maggiori soluzioni ready to drink, visto la scarsa conoscenza generale in fatto di miscelazione, contrariamente a quanto sta avvenendo con la gastronomia (trasmissioni tv tipo Master Chef in primis). Un contributo Carrefour lo sta dando aprendo punti vendita di specialità e confezioni con l'insegna Terre d'Italia (Milano, piazza De Angeli).
Il bartender Bruno Vanzan ha sostenuto l'opportunità di diffondere una guida al consumo consapevole, senza demonizzare senza ragione il consumo di alcolici che ha anche la funzione di esaltare i sapori. Un cocktail Negroni per esempio si aggira solo sul 7% alc, quasi come una birra doppio malto. Inoltre il top bartender ha ricordato di aver costituito la Bruno Vanzan Academy (Sesto San Giovanni) come scuola di formazione evoluta e alta specializzazione riguardo a tutto quello che deve sapere il bartender contemporaneo che diventa spesso gestore di locali e che ha bisogno di imparare non solo tecniche di miscelazione, ma anche tecniche di gestione e di marketing, utilizzo dei social, importanza di una corretta illuminazione del locale, cognizioni di design per scegliere i migliori arredi e attrezzature tecniche. Una voce dal pubblico ha proposto anche di allargare i corsi ai semplici appassionati della miscelazione, per far crescere una nuova generazione di clienti informati e preparati.
Nel corso della seconda giornata, Bruno Vanzan ha tenuto anche una masterclass "L'Aperitivo, viaggio tra cultura e storia di una tradizione italiana".
Domenica poi Fonti Lurisia (Coca-Cola Hbc Italia) ha organizzato la masterclass "L'Aperitivo gourmet senza confini" tenuta dalla chef Fic (Federazione Italiana Cuochi) Lorena Lo Presti e dal brand ambassador Lurisia e bartender Federico Tomasselli.
Negli ampi spazi di NH Hotel di via Tortona di Milano dove si svolge abitualmente la tre giorni di Aperitivo Festival, sono stati ospitati tanti banchi di assaggio di vecchi e nuovi aperitivi, proposti da distributori-importatori e aziende produttrici, con abbinate degustazioni di food a cominciare dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e del Consorzio del Prosciutto di Parma.Non sono mancati eventi speciali come la presentazione della "Guida ai Migliori Beach Club d'Italia" (ed. Morellini).
Principali espositori di Aperitivo Festival
Tra gli stand più interessanti ricordiamo quelli di:
Fonti Lurisia (Coca-Cola Hbc Italia) con i ready to drink Aperitivo Analcolico con accompagnamento musicale del gruppo Lurisia Jazz Experience Band;
AB-InBev con Birra Corona Extra e la novità analcolica Cero, la postazione dj e l'abbinamento food a base di polpa di Granchio Blu;
Birra Peroni Nastro Azzurro Stile Capri con una postazione relax e per giochi sociali;
D&C importatore e distributore della gamma Carribean Rum Angostura con la novità Tamboo;
Diageo con la novità Venturo Aperitivo Mediterraneo;
LeGar Unplugged Mixology con la sua gamma di spirit;
Partesa con la gamma di private label Liq-ID;
Heineken Italia con il banco di spillatura Birra Messina Cristalli di Sale;
Montenegro con lo storico Spritz Veneziano Select;
Consorzio del Prosciutto di Parma;
Velier con Hendrick's Gin Grand Cabaret e le toniche Fever-Tree.