Astronomia: il secret bar di Napoli che miscela i segni zodiacali

Una porta rosa nascosta nel retro della "merenderia" Gaaastronomia porta a questo speakeasy partenopeo, in cui i cocktail sono ispirati ai segni zodiacali

Si accede aprendo una porta rosa nascosta nel retro di Gaaastronomia, una gastronomia, appunto, o “merenderia”, come si definisce, che propone prodotti prevalentemente campani, da acquistare e da utilizzare per farcire panini. La sera l’atmosfera si trasforma e varcando quella piccola porta una sfilata di scalini conducono da Astronomia, il nuovo secret bar di Napoli. Luci soffuse, arredamento pop e un’aria misteriosa e sensuale fanno da preludio a quello che si trasformerà in un’esperienza interattiva. Sviluppato su 90 metri quadri con 54 sedute disponibili, Astronomia e Gaastronomia sono il risultato di un’idea di tre soci, Matteo Russo, Raffaele Persone e Luca Esposito già conosciuti nel panorama della mixologia napoletana per Audioteca, il listening bar di San Giorgio a Cremano.
Da Astronomia il format si basa sui segni zodiacali, interpretati in 12 signature. «Il nome stesso - spiega Matteo Russo, uno dei fondatori - è un invito a guardare oltre ciò che è visibile all’occhio umano, oltre il possibile, per fare spazio a ciò che è ignoto e ancora tutto da scoprire».

Il menu ce lo descrive Manuel Falconi, 38 anni, bar manager di Astronomia: «È rappresentato da una serie di carte, custodite in un cofanetto, dove su ogni carta troveremo il nome del segno e del cocktail, al centro il bicchiere in cui verrà servito, e sotto la dicitura ascendente che riporta in auge i grandi classici un po’ dimenticati che hanno una connessione nel gusto con il drink».
Prima di addentrarsi nella scelta del cocktail (in media intorno ai 14 euro), a ogni ospite viene servito un drink analcolico di benvenuto, solitamente un infuso per preparare il palato. Una volta aperto il cofanetto le carte vengono disposte sul tavolo. Gemelli è un cocktail rappresentato da due mini drink serviti in coppetta, con sapori opposti (dolce vs piccante), che si completano a vicenda. «Non esiste, in questo caso, un ordine di bevuta - spiega il bar manager - ci piace lasciare l’ospite libero di sperimentare». L’ascendente in questo caso viene rappresentato dal drink Ultima Palabra. Interattivo e instagrammabile è il cocktail dedicato al Toro, che viene servito in un bicchiere in 3D che raffigura appunto la testa di Toro con le corna da cui esce del fumo. Un twist sul Negroni, dal sapore avvolgente. Nella lista anche 4 cocktail che riprendono figure leggendarie di Napoli, fra cui il Munaciello e Partenenope (20 euro). Quest’ultimo, servito in un bicchiere 3d che raffigura una fontana dalle cui bocche esce il cocktail, è dedicato all’iconica sirena ed è stato creato per una bevuta in condivisione.
Tutti i cocktail vengono accompagnati dal menu food in sette proposte che provengono da Gaaastronomia, fra cui un tagliere misto, la bruschetta del salumiere, un tris di mini bun e la merenda della nonna, ovvero pane con olio della Masseria Coviello, sale e pepe (6 euro). Piatti semplici, non troppo elaborati, che si sposano bene con la drink list.

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