Rendere il mondo dei cocktail più amico dell’ambiente. È l’impegno di Bacardí, che prende slancio in occasione del Jova Beach Party, il tour-party di Jovanotti che per tutta l’estate toccherà diverse spiagge d’Italia. Impegno che ha come protagonista un drink icona dell’estate, il Mojito. Bacardí, official sponsor dell’evento, sarà infatti presente a ogni tappa del tour con il suo chiringuito, un tipico bar sulla spiaggia che richiama le origini caraibiche del brand, nel quale proporrà il “Mojito sostenibile”, ovvero la classica ricetta del drink servita però in bicchieri compostabili e con cannucce edibili a base di amido di mais e aromatizzate al lime. Sempre in bicchieri compostabili verrà servito anche l’altro drink inserito da Bacardí nella drink list per il tour, il Caribbean Mule, una rivisitazione del Moscow Mule a base di Bacardí Anejo Cuatro, l’ultimo rum scuro lanciato dal brand, al quale si aggiuge una goccia di Angostura e un top di ginger ale.
Musica, divertimento e salvaguardia del Pianeta si fondono dunque nell’iniziativa, che diventa così anche una importante occasione per sensibilizzare i giovani verso la sostenibilità ambientale, grazie alla perfetta sintonia sul tema tra Bacardí e gli organizzatori della manifestazione. Ma l’attenzione per la sostenibilità non si limita alla scelta di un serving amico dell’ambiente: parte del ricavato della vendita dei drink sarà infatti destinata al Bacardí sound of sea project, un innovativo progetto che il brand realizzerà in sinergia con il MaRhe Center, il Centro di ricerca e formazione sull’ambiente marino dell’Università Milano Bicocca. In pratica, i ricercatori si metteranno “in ascolto del suono del mare” delle Maldive, utilizzando un metodo all’avanguardia che, sfruttando i segnali acustici, consentirà loro di ottenere preziose informazioni sullo stato di salute della barriera corallina e di identificare le zone maggiormente compromesse, in modo da individuare le aree nelle quali intervenire con più urgenza per bloccarne il degrado.