Che fosse un campione dietro il bancone lo sapevamo già. Del resto, il suo palmares parla chiaro: un titolo mondiale di flair bartending nel 2008, il premio Best Cocktail Prize, per il miglior cocktail al mondiale Iba nel 2016, più tanti altri titoli conquistati in oltre 150 gare disputate in tutto il mondo. Parliamo di Bruno Vanzan, che ora si svela anche campione di solidarietà. L’astro del bartending ha infatti effettuato una donazione di 16.200 euro a favore di due strutture ospedaliere in prima linea nella lotta contro il Coronavirus: Policlinico di San Donato Milanese (Milano) e l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Risorse destinate al potenziamento delle due strutture sanitarie e al sostegno dei reparti che in queste difficili settimane sono stati più colpiti dall’epidemia.
La somma è il frutto delle vendite di La 40ena in casa Vanzan (40ena.brunovanzan.com), il volume a scopo benefico scritto da Vanzan durante i mesi di quarantena passati in compagnia della sua famiglia, nel quale ha condensato un ricordo di questa esperienza e delle dirette social #ACasaConVanzan, con le quali i suoi follower hanno potuto conoscere i segreti della mixology e la quotidianità dell’astro della miscelazione.
Insieme all’assegno, consegnato a Francesco Galli, ceo del Policlinico di San Donato, Vanzan ha consegnato personalmente le copie del libro ai medici della struttura, con una speciale dedica: “ai veri eroi di questa quarantena, spero che questo sia un messaggio di speranza simbolo di ripartenza!”.