Diventato un protagonista del mercato liquoristico con Amaro del Capo ed Elisir Borsci San Marzano 1840, Gruppo Caffo 1915 ha acquisito dalla multinazionale Diageo lo storico marchio Petrus Boonekamp, molto conosciuto anche per lo slogan "L'Amarissimo che fa benissimo" e per l'immagine del guanto di ferro del cavaliere medievale che stringe la bottiglia.
L'acquisizione permette alla società calabrese di offrire a gestori e barman una nuova opportunità di business con il "nuovo" prodotto per rilanciare il settore post-crisi, oltre ad acquisire altri importanti quote di mercato internazionali nel molto competitivo mercato dei liquori amari, in particolare nei Paesi del Nord Europa come Olanda e Germania.
La transazione è stata gestita grazie alla consulenza, per il Gruppo Caffo 1915, da parte del Gruppo Equita (primaria investiment bank indipendente in Italia) con un team guidato da Andrea Scarsi, insieme a Giulio Godi ed Emanuele Pennacchia. Al tavolo della negoziazione, a fianco di Caffo, anche gli storici consulenti Rosario Gentile, Antonio Gagliardi e Valerio Scimemi, con i quali l’azienda aveva già portato a termine l’acquisizione di Borsci S. Marzano 1840.
L'Amarissimo che fa benissimo
Messo a punto nel 1777 dal dottor Petrus Boonekamp in una piccola bottega di Leidschendam (Olanda meridionale) l'omonimo amaro è un infuso ricavato da un mix di spezie ed erbe officinali (alcune provenienti dall'Oriente grazie ai traffici commerciali della potente flotta olandese del tempo) senza alcuna aggiunta di zucchero, per una gradazione alcolica del 45%, un aspetto che ne contribuisce ad aumentare la componente amara e la sua caratteristica digestiva.
Modalità di servizio
Come digestivo, va servito liscio a temperatura ambiente o con un cubetto di ghiaccio. Mi può anche essere proposto in versione cocktail, shakerato con ghiaccio, anche con aggiunta di un caffè, oppure come long drink con acqua tonica e ghiaccio. Proposta: Petrus Cola (5 cl Petrus, 12 cl cola, 1 cl succo lime, cubetti di ghiaccio).
Dopo essere stato a lungo proprietà della famiglia Boonekamp, l'amaro olandese è stato introdotto in Italia negli anni '70 dalla società bolognese Gio.Buton, per passare quindi al gruppo Cinzano e in seguito alla multinazionale Guinness/Diageo.
«Questa acquisizione è parte di un più ampio progetto di crescita per linee esterne, diversificazione e di internazionalizzazione del gruppo - affermaSebastiano Caffo, vicepresidente e AD del Gruppo Caffo 1915 - Petrus Boonekamp è il più antico tra gli amari in commercio (1777), sicuramente il padre di tutti gli amari. Essendo noi leader in Italia nella categoria, abbiamo intuito subito le potenzialità di questo prodotto apprezzato dai consumatori che scelgono i cosiddetti ‘amarissimi’ e che non è quindi in concorrenza diretta con Vecchio Amaro del Capo, il nostro brand principale. Petrus appartiene ad una categoria di amari come i magenbitter graditi in Germania ed in generale in tutto il nord Europa».
«Quando ero molto giovane - interviene il presidente Giuseppe Caffo - l’amaro Petrus era un punto di riferimento, in quanto all’apice del suo successo in Italia. Un successo così clamoroso che per lanciare Vecchio Amaro del Capo avevo inventato una sorta di pubblicità “comparativa” che iniziava proprio, con “Non è olandese …”. Certamente, a quei tempi, mai avrei immaginato che un giorno sarebbe entrato a far parte del nostro gruppo aziendale!».
Caffo Antica Distilleria produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. La costruzione di un'intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori. Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a un catalogo di numerose ricette fra liquori, distillati, premiscelati e sciroppi, tra cui l'acquisito Elisir Borsci S. Marzano 1840, il Liquorice e Amaro S. Maria al Monte. Grazie alla propria vocazione internazionale, Gruppo Caffo 1915 è presente in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Australia. Vecchio Amaro del Capo è un successo firmato Caffo, al quale è stata aggiunta la special edition Riserva del Centenario che è stata di recente premiata con la Grand Gold Medal al Concorso Mondiale Spirits Selection di Bruxelles.