Completato il cantinamento sottomarino di Portofino Dry Gin

Portofino Dry Gin
Riportate a galla le 192 bottiglie sottoposte all'innovativo processo di affinamento nelle profondità marine. Una tecnica che ha esaltato il profilo aromatico del distillato regalando anche un gusto più rotondo

Sono state riportate a galla le bottiglie di Portofino Dry Gin immerse nelle acque liguri nell’ambito del progetto di cantinamento sottomarino. È questa una tecnica innovativa e sperimentale che consiste nell’affinare vini e distillati nelle profondità marine. In questo ambiente, la temperatura costante, la mancanza di luce, la microssigenazione e il moto delle correnti, che favoriscono l’integrazione degli addotti all’intero del liquido, garantiscono condizioni ottimali per l’affinamento, regalando prodotti con proprietà organolettiche, di gusto e olfattive, diverse e sorprendenti rispetto a quelli affinati nelle tradizionali cantine terrestri.

Un processo al quale il brand del gin fondato da Ruggero Raymo, da sempre molto attento al tema della ricerca e dell’innovazione del proprio prodotto, ha voluto sperimentale. A promuovere e gestire il progetto è stata Jamin, azienda italiana nata nel 2018 e tra le prime al mondo a specializzarsi nei servizi ingegneristici per l’affinamento subacqueo di vini e distillati. Un progetto sperimentale per il quale l’azienda si è avvalsa del supporto tecnico del dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari ambientali e forestali dell’Università di Firenze e dell’Associazione italiana sommelier (Ais). Una partnership importante per sviluppare al meglio la tecnica e dare vita a una nuova categoria di prodotti, gli underwaterwines e gli underwaterspirits.

Un progetto sperimentale

Il progetto ha preso il via alla fine dell’ottobre del 2021, nella località Cala degli Inglesi, presso l’area marina protetta di Portofino. 192 le bottiglie di Portofino Dry Gin sottoposte al processo, rimaste in immersione per oltre 180 giorni a più di 50 metri di profondità. Le bottiglie depositate in mare sono state dotate di un sistema anticontraffazione basato su blockchain per tutelare l'unicità di ogni esemplare. Alla fase di immersione è seguita, a partire dalla fine dello scorso febbraio, l’analisi e la degustazione delle bottiglie riportate sulla terra ferma. Degustazioni che ha confermato le migliori aspettative.

Le bottiglie di gin, realizzato con 21 botaniche, tra le quali limone, ginepro, lavanda, rosmarino, maggiorana, salvia, iris e rosa, da coltivazione biologiche nell’area di Portofino e unite ad altri ingredienti che ne compongono la ricetta segreta, presentano infatti un profilo aromatico più armonico e compatto.

In particolare, di spiccata intensità risultano le note agrumate del limone e quelle di botaniche quali salvia e rosmarino, arricchite da un richiamo iodato. I sentori sono dunque amplificati nella percezione olfattiva e favoriscono un gusto rotondo, che ben trasmette il corpo e la struttura alcolica propria del distillato.

Sapori e profumi della Dolce Vita

Il processo del cantinamento sottomarino ha dunque esaltato le caratteristiche di questo gin (alc 43% in vol), nato per rievocare atmosfere, sapori e profumi della Dolce Vita della località ligure, e la cui produzione è stata affidata all’Antica Distilleria Quaglia di Castelnuovo Don Bosco (Asti), scelta per il proprio patrimonio di ricette e tecniche di distillazione che vanta.

E il ricco bagaglio di conoscenze della distilleria è stato fondamentale per dare vita a questo gin dal carattere mediterraneo, che ha tra le sue peculiarità anche il processo produttivo, nel quale metodi tradizionali, come l’utilizzo di un antico alambicco di rame italiano, si uniscono a tecnologie all’avanguardia come la distillazione sottovuoto, per preservare al meglio gli aromi delle botaniche.

Un prodotto molto versatile in miscelazione, che ha il suo perfect serve nel Gin&Tonic, ma che si presta bene anche a creative rivisitazioni di classici anche non a base gin, oltre che a creazioni del tutto nuove. Un esempio è uno dei signature del brand, il Portofino Spritz, dove il distillato si unisce a sciroppo di Prosecco, liquore alla rosa e limonata al mandarino.

Le ricette di Portofino Dry Gin

Portofino & Tonic

Portofino & Tonic
Ingredienti:
5 cl Portofino Dry Gin, Fever Tree Mediterranean tonic water
Preparazione:
build
Guarnizione:
scorza di limone e un rametto di rosmarino
Bicchiere:
highball

Portofino Spritz


Ingredienti:
3 cl Portofino Dry Gin, 2,5 cl sciroppo di prosecco, 2 cl liquore alla rosa, limonata al mandarino
Preparazione:
build
Guarnizione:
petalo di rosa bianca
Bicchiere:
calice

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