Un vademecum per un corretto approccio al bere. È l’iniziativa di Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) e Federvini (Federazione italiana industriali produttori, esportatori e importatori di vini, acquaviti, liquori, sciroppi, aceti e affini), per promuovere un approccio responsabile e moderato al consumo di alcol e contrastarne l’abuso. Un fenomeno questo molto preoccupante, perché diffuso soprattutto tra il pubblico più giovane, e che, oltre a tutte le conseguenze sulla salute, è spesso causa di comportamenti sopra le righe, quando non pericolosi e dannosi, sempre più frequenti nelle notte di molte città, in particolare nei fine settimana. Un fenomeno due volte deleterio per i locali. Da un lato, perché non valorizza la qualità della loro offerta, a vantaggio di un consumo incentrato sull’abuso di prodotti a basso costo e di scarsa qualità. Dall’altro perché li penalizza anche sotto il piano reputazionale, in quanto proprio i locali finiscono con l’essere considerati presso l’opinione pubblica come “facilitatori” dei comportamenti irresponsabili dei consumatori.
La Guida al servizio per un consumo consapevole, questo il nome del vademecum, analizza il fenomeno del consumo di alcol sia dal punto di vista dei locali sia da quello dei consumatori, per promuovere invece un diverso modello di consumo: un consumo responsabile, fatto di equilibrio, giusto apprezzamento della qualità e contrasto agli eccessi. Tutto ciò attraverso la diffusione di una serie di buone pratiche da adottare per scongiurare eccessi e patologie legate all’alcol.
Cura e disciplina del servizio chiavi del cambiamento
Con questa iniziativa Fipe e Federvini vogliono insomma favorire l’avvio di un percorso virtuoso capace «di valorizzare la qualità e la storia delle bevande somministrate e, dall’altra, di coniugare le esigenze commerciali con la responsabilità sociale in capo agli esercenti sui temi della prevenzione, sensibilizzazione ed educazione a un consumo consapevole e responsabile», come ha sottolineato il presidente di Fipe, Lino Enrico Stoppani, commentando il lancio del vademecum.
Un percorso dove proprio la cura e la disciplina nel servizio rendono l’esperienza di degustazione unica e ricca di emozioni e nel quale il trend della mixology si inserisce alla perfezione, diventando emblema di una somministrazione consapevole, grazie all’accento posto sull’aspetto di ritualità del consumo e generando un concetto di divertimento improntato alla sana convivialità.
La Guida, strutturata in quattro parti, disciplina normativa, alcol e fattori di rischio, caratteristiche delle bevande alcoliche, suggerimenti per il miglioramento del servizio, verrà distribuita a tutti gli associati Fipe. Il suo lancio è stato accompagnato da una miniserie di 4 video clip che in modo leggero riassumono i principali aspetti in merito a orari di somministrazione e vendita delle bevande alcoliche, alcol e guida, alcol e minori, il corretto servizio.