Spettacolo era annunciato e spettacolo è stato alla Jurassic Flair Competition a Torino (leggi Conto alla rovescia a Torino per la Jurassic Flair Competition). La gara di flair bartending, tra le più prestigiose al mondo, non ha tradito le aspettative: del resto per capire il livello della competizione basta guardare il podio. A trionfare è stato Deniss Trifanovs, super big del flair internazionale, piazzatosi davanti, e per un solo punto, a un altro mostro sacro di quest’arte, l’argentino Roman Zapata, tra l’altro vincitore della precedente edizione. A chiudere il podio il nostro Michael Moreni, anche lui ai vertici mondiali della categoria.
Palcoscenico della seconda edizione della competition, organizzata da Barz8 Cocktail Bar, con il patrocinio della Torino Cocktail Week, gli spazi di Eataly Lingotto dove diversi grandi nomi del flair bartending internazionale e italiano si sono dati battaglia davanti agli occhi strabiliati di numerosi spettatori. Sì, perché altra particolarità della Jurassic Flair Competition è di essere una delle pochissime gare flair aperte al grande pubblico, non solo agli addetti ai lavori. Pubblico che, anche lui, non ha voluto tradire le aspettative: oltre le 400 persone che hanno assistito alle sfide.
In gara da tutto il mondo
Oltre 40 i concorrenti, provenienti da 20 Paesi, che hanno preso parte alla gara, cominciata la mattina con le selezioni che hanno decretato i 10 finalisti. Questi si sono sfidati la sera nella finalissima, esibendosi nella preparazione di un loro signature. Sottofondo musicale della loro prova Mixology, il brano musicale realizzato da Max Casacci, musicista e co-fondatore dei Subsonica, esclusivamente con i suoni della mixologia registrati al Barz8. Sono infatti i suoni del lavoro dietro il bancone le note che compongono questa traccia che il musicista ha presentato in un incontro svoltosi in apertura dell’evento.
A giudicare le performance dei finalisti una giuria tecnica composta da campioni ed ex campioni nazionali e mondiali, quali Giorgio Chiarello, bronzo all’ultimo mondiale flair dell’Iba (leggi Giorgio Chiarello è sul podio dell’IBA World Cocktail Championship), il pluripremiato Marco Corgnati, fondatore di The Bartending School a Firenze, Stefano Rimoldi, ex campione europeo di flair in tandem e fondatore del cocktail bar Mago di Oz a Torino, Matteo Melara, vincitore di diverse competizioni in Italia e brand ambassador di Brugal Rum. Giuria tecnica affiancata da una giuria del gusto, formata da esponenti della bar industry e giornalisti di settore, e da una giuria di artisti e vip che hanno valutato il bartender che ha proposto lo show migliore nel suo complesso.
In gara anche "dinosauri" e nuove promesse
Ma altra peculiarità della Jurassic Flair è che la competition è anche una delle poche che vede in gara ex-agonisti, i “dinosauri”. Ad aggiudicarsi la vittoria in questa categoria sono stati Riccardo Mastromatteo e Davide Di Benedetto.
Novità di quest’anno la sfida tra semi-pro, categoria che ha raggruppato i concorrenti che hanno partecipato a un massimo di 3 competizioni. Sfida che si sono aggiudicati Gabriele Corona e Renato Hila. Infine, la miglior flair barlady in gara, titolo andato a Stefania Pastore che ha portato a casa il premio Best Female.
Ad aggiungere spettacolo allo spettacolo, poi l’esibizione dei vincitori in un freestyle improvvisato per una performance di gruppo sempre sul brano Mixology. Dopo la premiazione, la festa è continuata con dj e musicisti alla consolle e i drink del Barz8 per un after party andato avanti fino alle ore 2.