C’è un nuovo gin che aspira a ritagliarsi un posto nella bottigliera dei bartender. È Gin Mä, fresco di lancio, primo prodotto di Compagnia di San Giorgio, giovane impresa ligure creata da cinque professionisti genovesi accomunati dalla passione per i distillati.
La particolarità del nuovo prodotto è il suo carattere spiccatamente ligure, o meglio ancora genovese, avendo come botanica caratterizzante, insieme alle bacche di ginepro, il basilico genovese Dop. Un progetto originale che è valso all’azienda la vittoria di Tigullio Crea Impresa, concorso per le start up promosso dall’incubatore Wylab, Regione Liguria e Credit Agricole.
«Ricollegandoci all’origine italiana del distillato, argomento sul quale di recente è sorta un’interessante letteratura, abbiamo voluto proporre la nostra interpretazione del prodotto – spiega a bargiornale.it Thomas Cuberli, amministratore di Compagnia di San Giorgio -. Interpretazione che fosse anche un omaggio a Genova, quindi utilizzando un ingrediente del territorio di elevata qualità, che ci permettesse di personalizzare il prodotto in modo originale, ma sempre nel rispetto dello spirito del gin, mantenendo perciò comunque il ginepro come caposaldo». Da qui la scelta del basilico genovese Dop, eccellenza ligure coltivata esclusivamente su terreno naturale e con metodi tradizionali nel versante tirrenico della regione. Da qui anche la scelta di ridurre all’essenziale il numero delle botaniche: solo bacche di ginepro e, appunto, basilico.
Gin Mä è infatti un compound gin ottenuto dall’aggiunta al distillato di ginepro di un infuso di basilico in spirito a base cereale. Il risultato finale è un gin (alc. 40% in vol) di grande equilibrio, dove la freschezza e la dolcezza del basilico vanno a stemperare e bilanciare l’asprezza del ginepro, regalando al prodotto un aroma ricco e fresco. Caratteristiche che si possono apprezzare al meglio servendolo liscio oppure on the rocks con una scorzetta di limone, e ancor di più in miscelazione, dove può essere impiegato per la rivisitazione di classici o per originali creazioni. «In questo caso la peculiarità del prodotto si esalta al meglio se combinata a ingredienti che non abbiano una forte aromatizzazione – prosegue Cuberli -. Ad esempio per un Gin& Tonic è preferibile utilizzare una tonica classica».
Tra i drink suggeriti dell’azienda c’è Boccadasse Style, un Martini Cocktail “alla ligure” a base di Gin Mä, vermuth dry e completato da un’oliva taggiasca, Alexander de Zena, dove il gin è miscelato con crema di cacao e panna fresca, o Albaro, dove invece si unisce a blue curacao e a succo di chinotto di Savona.
Disponibile in elegante bottiglia da 70 cl, con la certificazione del Consorzio basilico genovese Dop, Gin Mä si prepara al suo viaggio di presentazione lungo la Penisola e all’estero. «Abbiamo presentato il prodotto ufficialmente a Genova al Beautiful Loser, e abbiamo fatto degli eventi anche a Torino, e con il nuovo anno proseguiremo con altre grandi città a partire da Milano e Roma», conclude Cuberli.
Le ricette
Boccadasse Style
Ingredienti:
75 ml di Gin Mä, 15 ml di vermut dry, 1 oliva taggiasca
Preparazione:
bagnare il bicchiere con il vermut, poi aggiungere il gin e mescolare con ghiaccio. guarnire con oliva taggiasca
Bicchiere:
coppetta
Alexander de Zena
Ingredienti:
60 ml di Gin Mä, 30 ml di creme di cacao chiara, 30 ml di panna fresca Tigullio
Tecnica:
shake and strain. Guarnire con una grattugiata di noce moscata
Bicchiere:
tumbler
Albaro
Ingredienti:
45 ml di Gin Mä, 30 ml di blue curacao, 15 ml di succo di chinotto di Savona
Tecnica:
shake and strain
Bicchiere:
coppetta