Un’altra estate ricca di premi per Mazzetti d’Altavilla. La storica distilleria piemontese, fondata nel 1846, con i sui prodotti ha raccolto ben 5 medaglie d’oro in importanti concorsi internazionali e nazionali.
A cominciare dall’Internationaler Spirituosen Wettbewerb (Isw), prestigiosa competition che si svolge in Germania e quest’anno alla sua diciassettesima edizione, dove le grappe e gli spirit firmai Mazzetti d’Atavilla hanno conquistato tre ori.
A fregiarsi della medaglia la Riserva Segni (alc 43% in vol), una grappa ottenuta da vinacce di Barbera e Dolcetto, e sottoposto a uno speciale processo di stagionatura che prevede il passaggio del distillato in sei botticelle di essenze lignee differenti e di capacità diverse per cinque lunghi anni.
Stesso riconoscimento è andato anche alla Grappa Barricata 7.0 di Ruchè (alc. 43% in vol), creata nel 2016 per i 170 anni della distilleria, e già pluripremiata, ottenuta dalle pregiate vinacce del vitigno autoctono del Monferrato. Un distillato gradevolmente morbido, che si caratterizza per il sapore deciso e complesso, armonico, con una ottima persistenza aromatica dalla quale emerge una miscela di note floreali e speziate e su tutte quella di viola.
Infine, medaglia d’oro anche per l’Amaro Gentile (alc 30% in vol), pregiato digestivo, ma anche ottimo aperitivo se servito con ghiaccio qualche foglia di menta e scorza di limone, preparato con 13 erbe, parte delle quali lasciate macerare per dodici mesi in Grappa di Moscato Invecchiata, e la restante parte in infusione in alcool, insieme a scorza d’arancia e di limone.
Medagliere che si arricchisce ulteriormente con i premi raccolti in Italia. Altri due ori sono infatti arrivati dall’edizione 2020 dell’Alambicco d’oro, concorso nazionale indetto da Assaggiatori grappa ed acquaviti (Anag).
A essere premiati lo Special Brandy Invecchiato 35 Anni (alc 43% in vol), creato nello scorso autunno dopo una stagionatura in pregiate botti di rovere avviata sin dal 1984, che gli regala complessi sentori aromatici e un sapore altrettanto complesso e maestoso, con lunga e gradita persistenza al palato, e, ancora una volta, la Grappa Barricata 7.0 di Ruchè. Quest’ultima con la prestigiosa medaglia Best Gold, il massimo riconoscimento, nella categoria Grappa Invecchiata.