Dopo l’annuncio delle dimissioni, operative dall’aprile del prossimo anno, di Bob Kunze-Concewitz da ceo (leggi Campari Group: l’addio del ceo Bob Kunze-Concewitz dopo 16 anni), si prepara un altro cambio al vertice nella struttura manageriale di Campari Group. Da gennaio Gabriele Ornaghi, attualmente managing director Partnership markets, sarà il nuovo managing director per il mercato italiano.
Ornaghi succederà nel ruolo a Matthijs Kramer, attuale managing director per il mercato italiano, che sempre dall’inizio del 2024 ricoprirà il ruolo di managing director della Business Unit Asia Pacific, proseguendo così il proprio percorso di crescita all’interno del gruppo.
Una lunga esperienza nel mondo Campari
Entrambi i manager vantano una grande e lunga esperienza nel mondo Campari. Da oltre 20 anni in azienda, Ornaghi ha contribuito al successo del Gruppo ricoprendo diversi ruoli strategici nelle funzioni channel and customer marketing, marketing e sales, con responsabilità crescenti sia nell’ambito del mercato italiano sia a livello globale. In particolare, nel corso del suo ultimo incarico, ha assunto la gestione generale di partnership markets, incubatore di mercati e talenti emergenti.
Non da meno il percorso di Kramer che nei suoi 16 anni trascorsi in azienda ha rivestito diversi ruoli di responsabilità. Come quello di managing director per la Svizzera, la Germania e, attualmente, per il mercato italiano. Esperienze e conoscenze che il manager ora porterà nell’ambito dei mercati più maturi all’interno del contesto Asia Pacific.
La successione a Kunze-Concewitz
Kramer andrà dunque a coprire la casella che sarà lasciata vuota da Matteo Fantacchiotti, a sua volta designato come successore Kunze-Concewitz alla guida di Campari Group, incarico che assumerà dal prossimo aprile e in vista del quale dallo scorso settembre è stato nominato deputy ceo, in modo da preparare una successione ordinata e graduale. Come managing director della Business Unit Asia Pacific Fantacchiotti ha dato un contributo fondamentale della crescita e potenziamento di Campari nella regione, tramite l'internalizzazione della distribuzione diretta in mercati chiave come Corea del Sud, Giappone, Nuova Zelanda e India, in combinazione con la creazione di un forte hub regionale a Singapore.