James Grant: è questo il nuovo nome scolpito nella Hall of Fame della World Class. Il bartender canadese si è infatti aggiudicato la finale mondiale della competizione, tra le più prestigiose al mondo dedicate all'arte della miscelazione, e il titolo di Bartender of The Year Diageo World Class.
Nato a Melbourne, in Australia, James è cresciuto in Canada dove ha studiato scrittura creativa all'Università di Alberta. Il suo approdoto dietro il bancone arriva dopo anni di attività nel campo della comunicazione e delle pubbliche relazioni, più precisamente quando si trasferisce a Londra e comincia a lavorare in diversi locali, innamorandosi del settore dell'ospitalità. Quindi il ritorno ad Alberta, dove sta proseguendo la sua carriera di bartender, ora impreziosita dal trionfo nell'importante competizione.
Sfide in formato virtuale
Competizione quest'anno svoltasi in formato virtuale, ma come da tradizione ricca di sfide che hanno messo alla prova a 360° le abilità, la creatività e la presenza scenica dei 50 finalisti, da altrettanti Paesi di tutto il mondo, tra i quali il nostro Simone Molè, general manager del Neo di Cefalù (Palermo), il vincitore della sessione italiana del contest (leggi Simone Molè vince la World Class Italia 2021 e va nella list dei campioni italiani)
Numerose le prove che gli aspiranti al titolo hanno dovuto affrontare nei 5 giorni di gara. A partire dalla creazione di un highball a base di Johnnie Walker che riflettesse gli aromi e la cultura della loro città natale. Per proseguire tenendo una masterclass su come preparare un cocktail World Class con Tanqueray No. Ten a casa e con l'ideazione di un cocktail a base di vodka Ketel One che avesse impatto ambientale positivo ed esprimesse il senso di community. Infine la realizzazione di un drink originale con un ingrediente sotterraneo, come radici, tuberi e vegetali, e con tequila Don Julio.
Da questa lunga trafila di prove sono stati selezionati i dieci top bartender che si sono contesi la vittoria nella sfida finale: uno “speed round” con pochissimo tempo a disposizione, dove i bartender hanno dovuto creare un menu di 4 cocktail basati sulle special edition di whisky di malto, The Singleton e Talisker (due drink per ogni whisky). Prova che ha permesso di testare non solo l’efficienza dei concorrenti, ma anche la qualità e la progettazione dei loro cocktail.
A valutare le prove dei concorrenti, ognuno dei quali le ha svolte dal suo Paese, una giuria composta dai vincitori delle scorse edizioni, mixologist pluripremiati, giornalisti e scrittori specializzati del settore beverage, che hanno seguito le loro performance in diretta streaming anche loro ognuno dal proprio Paese, e grazie alla presenza "di bartender-avatar" hanno potuto assaggiare e valutare i cocktail in tempo reale, approcciandosi alle creazioni come in un evento dal vivo.
Con la vittoria, oltre al titolo di Bartender of the Year Diageo World Class, Grant si è aggiudicato una collaborazione di 12 mesi con Diageo.
Eventi virtuali per la community
Durante la settimana, si è inoltre svolto un ricco calendario di esperienze virtuali immersive, che ha permesso la partecipazione online degli spettatori. Tra questi eventi ha avuto particolare risalto l’incontro fra Stanley Tucci, attore e global partner di Tanqueray No. Ten, e Ago Perrone, tra i giudici della competition e director of mixology del Connaught di Londra. Altro evento di spicco la tavola rotonda con alcuni massimi esponenti del settore, che stanno delineando il futuro della socializzazione, come Benjamin Lickfett, global head of digital innovation di Diageo, e il mixologist Ryan Chetiyawardana, noto come Mr Lyan.