Torna il 20 giugno a Caserta la Wine Cocktail Competition che, per l'occasione, si rilancia alla grande scegliendo come teatro di gara una maestosa location: l’antico Palazzo Paternò a Caserta. Cambia la formula. Quest’anno ogni bartender presenterà tre ricette in otto minuti, con al centro il vero protagonista di questa gara unica nel panorama nazionale: il vino.
Organizzata dal bartender e sommelier Renato Pinfildi (co-proprietario dell’Hide Speakeasy di Caserta), la Wine Cocktail Competition ha raccolto anche quest'anno tantissime candidature provenienti da ogni parte d’Italia: dalla Sicilia alla Sardegna, dalla Toscana al Piemonte.
Sono venti i bartender selezionati:
Gianluca Parisi - Casual Restaurant e Lounge bar, Ponterosa (Messina)
Pellegrino Sirignano - La Nuit Cafè, Aversa (Caserta)
Stefano Armando Gargiulo - In Beach Resort, Paestum (Salerno)
Pasquale Russo – 33, Aversa (Caserta)
Elena Cioce – Alleria, Aversa (Caserta)
Domenico Sorrentino – Beluga, Torvaianica (RM)
Tiziano Zanobini - Funí 1898, Montecatini Terme (Pistoia)
Massimo Passaro - Giardino dei Tigli, Avellino
Luca Formicola - Paparazzo Roof Top Meridien Hotel, Roma
Paolino Nigro - Cinquanta Spirito Italiano, Pagani (Salerno)
Miriam Troccoli - Cantine Sociali Vomero, Napoli
Tony Musella - Mabe Aperitif Wine Bar Pomigliano D'Arco, Napoli
Francesco Maria De Rosa – Happening, Napoli
Mattia Nicoli – Skafè al Casotto, Otranto (Lecce)
Carmine Botta - Champs Elysees Café, Siano (Salerno)
Vincenzo Palumbo – L’Antiquario, Napoli
Alessio Corsi - Kraken Piglio, Frosinone
Giovanni Curcio - Arienzo al Corso, Salerno
Vincenzo Bottone - Giardino di Marzo, Aversa (Caserta)
Edoardo Vola - Vola Bontà, Cuneo
La competizione, nata col nobile scopo di raccogliere fondi per Telethon, è organizzata da Renato Pinfildi co-proprietario dell’Hide Speakeasy di Caserta, con la media partnership di Bargiornale. La regola di questa sfida rivolta ai bartender professionisti è molto semplice: ogni ricetta deve essere a base di vino.
Le etichette con cui miscelare sono in prevalenza di aziende campane, ma non solo. Saranno presenti: Bianchini Rossetti di Casale di Carinola (Ce), Nifo Serrapochiello di Ponte (Bn), Il Verro di Formicola (Ce), Tenuta Cavalier Pepe di Sant’Angelo all’Esca (Av), Bellaria di Montefalcione (Av), Defilippi i Gessi di Oliva Gessi (Pv), Cantine Paololeo di San Donaci (Br), Vignaioli Morellino Scansano di Scansano (Gr), Cantine Benvenuto di Francavilla Angitola (Vv), Cantina Gaggiano di Lessona (Bi) e Cantine Pellegrino di Marsala (Tp). Presenti anche i partner storici: Cafè du Monde ed Enoteca Il Torchio di Caserta.
La manifestazione ha il supporto di associazioni e club legati sia al mondo del vino sia a quello della miscelazione. Parliamo, tra agli altri, di Ais (Associazione Italiana Sommelier), Aibes (Associazione Italiana Barman e Sostenitori), Aibm (Associazione Italiana Barman & Mixologist) e del Classic Cocktail Club, fondato nel 1995 da un’idea di Franco Zingales, al tempo caporedattore di Bargiornale, nato per rilanciare e promuovere le ricette che sono alla base della storia del bere miscelato nel mondo.
Non mancheranno i momenti dedicati alla mixology, con le masterclass di Elia Santomartino per Nonino Distillatori, di Ilaria Bello per Fabbri 1905, di Emilio Rocchino per Macchia Vermouth, oltre a quella relativa alla nascita del Falernus, raccontata da Tony Rossetti, proprietario dell’Azienda Vinicola Bianchini Rossetti.