L’Antiquario è la special guest estiva dell’Hotel Parker’s di Napoli

Alex Frezza L'Antiquario_Parker's
Alex Frezza dietro il bancone del Bidder’s Bar del Parker’s
Collaborazione all'insegna dell'alta miscelazione tra il luxury hotel e il cocktail bar partenopei: per tutta l'estate lo staff de L'Antiquario sarà presente nel Parker’s con una drink list creata ad hoc da Alex Frezza

Nei primi mesi del post pandemia, a Napoli si respira aria di nuovo. Più precisamente, all’Hotel Parker’s: uno degli alberghi a cinque stelle più importanti del capoluogo, con i suoi 150 anni di storia, espressi in un palazzo antico del quartiere Vomero che, con la vista mozzafiato e le balconate del suo bar, è uno dei posti più suggestivi della città. La cornice adatta per la neonata collaborazione con L’Antiquario, tra i locali più importanti e decisivi della scena mixology del Mezzogiorno. Nata dall’iniziativa della famiglia Avallone, proprietaria della struttura, e dal direttore dell'hotel, Andrea Prevosti, la collaborazione si sviluppa nel formato “pop up”, una formula che espande il concetto di guest shift, prevedendo la costante presenza nell’albergo dello staff de L’Antiquario tutti i giorni, per i mesi estivi fino a settembre. Come se il famoso cocktail bar napoletano vivesse contemporaneamente in due posti.

Due gli spazi dedicati: il Bidder’s Bar del Parker’s (l’unico italiano segnalato da Ian Fleming come Bond’s Bar, ossia quei posti dove potenzialmente James Bond potrebbe bere uno dei suoi Vesper) e l’ampia terrazza dell’albergo, destinata alle aperture durante il weekend.

Una joint-venture che prevede anche una cocktail list, realizzata appositamente da Alex Frezza, anima e titolare de L'Antiquario. La drink list spazia dai grandi bestseller del cocktail bar napoletano, come il Tè Nel Deserto (un ponte tra Europa e Africa, nel suo unire il tè alla menta al gin, assieme a un liquore alle arance), alle recenti incursioni nella cultura napoletana come nell’Old Fashioned Sarracino (bourbon, sherry, liquirizia e menta) e nel Martini di Rinforzo, che alla struttura del classico per eccellenza aggiunge colatura di alici e il liquido di un’insalata giardiniera.

Degne di nota, anche le rivisitazioni in chiave sorbetto dei classici con champagne della storia della miscelazione. Come nel French 75 (chiamato Parker’s 75), arricchito con un sorbetto al limone e miele, nel Russian Spring Punch di Dick Bradsell (rinominato Russian Summer Punch), impreziosito da un sorbetto ai frutti di bosco e nell’Old Cuban di Audrey Saunders (chiamato Audrey, in suo onore), arricchito da una pallina di gelato all’ananas e menta. Non manca il tocco del grande bartender napoletano, espresso nel Frezza’s Daiquiri, un affascinante blend di rum agricoli, Barbados e Giamaica, miscelato con lime, maraschino e assenzio e shakerato con menta. Ottime premesse, per un’iniziativa che dimostra l’ennesima prova di maturità per una delle scene cittadine più dinamiche dell’intero Paese.

Le ricette di Alex Frezza

Frezza’s Daiquiri

Ingredienti:

30 ml Veritas rum, 15 ml rhum Bologne blanc, 15 rhum Brielle Blanc, 30 ml succo di lime, 10 ml liquore del cuore di Frezza (1/3 assenzio, 1/3 Curacao, 1/3 maraschino), foglie di menta (in shakerata), 1 dash Angostura

Preparazione:

Shake and fine strain

Bicchiere:

coppetta

Pop Up Spritz

Ingredienti:

30 rosolio di bergamotto, 30 aperitivo infuso alle fragole, 30 ml Perrier, top champagne

Preparazione:

Build

Guarnizione:

fragole e arancia

Bicchiere:

calice da vino

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