'90s Calling, Luca Bruni risponde. Il responsabile del programma di ricerca e sviluppo di Depero, Tukana e Studio Futura di Rieti trionfa nella sesta edizione di The Vero Bartender: una competizione nata e proposta, come racconta Marco Leonzi, brand manager Amaro Montenegro, «con l'obiettivo di valorizzare in miscelazione Amaro Montenegro, un prodotto estremamente versatile, che merita di essere apprezzato in ogni modo».
Bruni ha superato gli altri sette finalisti nell'ultimo atto tenutosi alla NoLo Factory di Milano (circa duecentocinquanta gli iscritti totali, selezionati nelle precedenti tappe di Bologna e Napoli), celebrando alla perfezione il tema dell'edizione di quest'anno: gli Anni Novanta, periodo dalla fenomenologia divenuta immortale, con i suoi personaggi icona, la sua musica e le sue idiosincrasie.
Presentati dalla conduttrice radiofonica Petra Loreggian e in diretta YouTube, i concorrenti avevano a disposizione tre minuti di setup e sette minuti per la preparazione del cocktail, con una penalità per ogni minuto extra, per convincere la giuria composta dal brand ambassador Gruppo Montenegro Rudy Carraro, il fondatore del gruppo Rita Edoardo Nono, il ceo e founder di Fermenthinks Matteo Di Ienno, e Simone Corsini, vincitore della scorsa edizione della gara e bar manager del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Anche gli spettatori avevano la possibilità di assaggiare, in versione "shot" ciascun cocktail presentato dai bartender in gara.
Bruni deve il suo trionfo al cocktail BimBumBam, riferimento alla leggendaria trasmissione televisiva per i più giovani (un Paolo Bonolis agli inizi tra i primi presentatori), realizzato con Amaro Montenegro e un pittoresco merenda cordial fatto di Tic Tac all'arancia, succo di mirtillo e addirittura Fruttolo. Premiato dal marketing manager core brand Montenegro Daniele de Angelis, Bruni si aggiudica il residency program con Amaro Montenegro e un posto nella finale globale di The Vero Bartender che si terrà il 10 aprile a Bologna: saranno dieci i concorrenti da altrettanti Paesi in gara, provenienti da Nord America, Messico, Sud America, Europa e Australia, selezionati tra gli oltre mille iscritti in tutto il mondo.