Lucia Montanelli conquista la Beluga Signature

Anche quest'anno la finalissima globale di Beluga Signature, prestigiosa cocktail competition dedicata all'omonima vodka russa super premium (distribuita dal Gruppo Montenegro), si colora di verde, bianco e rosso. Il trofeo è infatti andato meritatamente a Lucia Montanelli head bartender del The Bar at The Dorchester di Londra in rappresentanza del Regno Unito (l'anno scorso a vincere fu Alessandro Venturi in rappresentanza dell'Italia). Il suo cocktail, Beluga Dreamer Awake, ispirato all'arte surrealista e a base di Beluga Allure, Afternoon Tea Liquor, tintura di erba e Fake Apricot Vinegar, ha convinto la super giuria formata per l'occasione da Philip Duff, anima e coordinatore del Beluga Signature Bartender Program, Nico de Soto, leggenda della miscelazione contemporanea, e Giacomo Giannotti, bar manager del mitico Paradiso di Barcellona. Al secondo e al terzo posto della finalissima, svoltasi nell'elegante cornice del Four Seasons Hotel di Mosca, si sono piazzati rispettivamente Maxim Gladyshkevich del Friends Cocktail Bar di Novosibirsk (Russia) e Yann Lautredou de Le Tsuba Hotel di Parigi (Francia). Purtroppo, nulla da fare per il nostro Mattia Cilia, che si è comunque difeso con onore. Quest'anno la gara ha visto in competizione i rappresentanti di 7 Paesi (Regno Unito, Francia, Italia, Russia, Germania, India e Spagna) e, come tradizione, il meccanismo della finale ha previsto un tema al quale ispirarsi per il cocktail da presentare alla giuria della finale. Quest'anno il tema proposto è stata l'arte o meglio le correnti artistiche come il Surrealismo, la Pop Art, l'Art Déco ecc.: una suggestione che i concorrenti hanno dovuto "tradurre" in formato cocktail. Una mission certo non facile e che qualifica Beluga Signature come una delle cocktail competition più impegnative del panorama mondiale. Infine, il successo di Lucia Montanelli conferma ancora una volta la professionalità delle barlady e dei bartender italiani: bravi dietro al banco bar, ma soprattutto straordinari quando c'è aria di sfida.

 

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