Artisans of Taste 2023: trionfa Marco Giovani dell’Eclettica Bar Lab di La Spezia

Marco Giovani, bar manager dell'Eclettica Bar Lab di La Spezia, trionfa all'Artisans of Taste 2023 by Rum Diplomático, portando il trofeo in Liguria

“Abbiamo portato in Liguria il trofeo”. Con questo messaggio Marco Giovani, vincitore della terza edizione di Artisans of Taste 2023, ha annunciato ad amici e parenti il suo successo alla gara di bartending promossa da Rum Diplomático. Il bar manager dell’Eclettica Bar Lab di La Spezia si dice contento di ottenuto questo risultato, dopo una gara a quattro in cui il suo cocktail ha prevalso su quelli dei validissimi competitor. Medaglia d’argento, Edoardo Cipriani del The Soda Jerk di Verona; bronzo per Samuele Verri di Reggio Emilia; ultimo Giovanni Fedele del Caffè del Mare di Taranto.

Svoltasi dietro al bancone dell’Anthill, il bellissimo locale di Napoli al quinto piano delle Gallerie d’Italia, lo scorso 19 settembre, la competition di Rum Diplomático ha messo i concorrenti di fronte all’impegno di rivisitare le ricette già presentate nelle semifinali. La differenza? Trasformare per la conservazione gli ingredienti freschi che erano stati utilizzati nella gara precedente. Un lavoro sugli home made che ha messo alla prova la creatività, allo scopo di lavorare gli ingredienti di stagione al momento ottimale, per poterli utilizzare tutto l’anno.

In parte il drink di Giovani già partiva da questo concetto: la versione presentata in semifinale, dal titolo Tramonti, aveva come ingrediente principe l’uva Albarola, tipica dei muretti a secco affacciati sul mare della Liguria. Se nella semifinale era stato proposto come ingrediente utilizzato come vino liquoroso, adatto alla lunga conservazione, per la finale è stato riproposto da Giovani in un glucosio d’uva e un bitter d’acini, componenti del suo drink, intitolato Dai-qui-si. In questo caso, il bartender ligure ha lavorato sull’uva acerba, sempre raccolta sul territorio, proponendo un drink fresco a base Diplomático Planas, capace di bilanciare le note citriche con i sentori floreali e fruttati, e che valorizza ogni componente dell’uva, dall’acino alla buccia, rispondendo anche all’esigenza di zero waste.

“Il nostro locale, aperto nel 2018, si propone come bar sostenibile, quindi ho ben presente l’importanza del no waste e dell’utilizzo di prodotti in stagione”, afferma Giovani, che ammette il suo impegno per raggiungere il miglior risultato alla competition: “Una vittoria voluta, avevo intenzione di far bene e portare a casa il risultato”. Il bartender ligure aggiunge di sentirsi pronto per ripartire per altre competition, magari su un palcoscenico global. Nel frattempo, grazie alla vittoria, Marco Giovani ha staccato un biglietto per Atene, dove lo aspetta una guest e un percorso di formazione sui temi della sostenibilità e del supporto al territorio e alle comunità locali presso Line Athens, al 31° posto della classifica World’s 50 Best Bars 2022.

 

La ricetta:

Dai-Qui-Si by Marco Giovani

Rum Diplomático Planas – 50ml

Uva acerba – 30ml

Glucosio d’uva – 20ml

Bitter d’acini – 2 dash

Garnish: Polvere d’ortica

Metodo: Stir&strain

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