Tutto è pronto per il via alla 16ma edizione del Milano Whisky Festival in programma da 4 al 6 dicembre. Tante le novità, a partire dal nome della manifestazione che diventa Milano Whisky Festival…Rum & Brown Spirits, allargando così lo spettro della proposta anche ai rum e ai distillati ambrati in genere. E poi c'è una location nuova di zecca: il festival abbandona le sale vintage del Marriott Hotel di via Washington per trasferirsi nei moderni padiglioni dell’avveniristico polo di Fieramilano a Rho-Pero (Padiglione 4), sede istituzionale degli appuntamenti fieristici internazionali e italiani più importanti che si svolgono nel capoluogo lombardo. Sede quest'ultima anche de L'Artigiano in Fiera, arcinota e gettonatissima manifestazione dedicata all'artigianato mondiale, che si terrà in contemporanea con il festival. «La scelta di organizzare la manifestazione al polo fieristico - spiegano gli storici organizzatori della manifestazione, Giuseppe Gervasio Dolci e Andrea Giannone - è stata dettata dalla duplice esigenza di permettere ai visitatori di godere appieno dell’evento in assoluta sicurezza e di dare la giusta visibilità agli oltre 100 spazi espositivi presenti perché quest’anno più che mai, il Milano Whisky Festival deve tradursi nella celebrazione della convivialità, del bello, della passione per la nobile arte della distillazione». Gli organizzatori si aspettano di superare il record delle 5.500 presenze dell'edizione 2019 (a circa 10 giorni dall'inizio della manifestazione, risultano già venduti oltre 2.000 biglietti). «Per questa edizione abbiamo fatto le cose veramente in grande - precisa Giuseppe Gervasio Dolci - creando uno spazio fieristico complessivo di circa 3.500 mq, aree comuni incluse: uno spazio di livello internazionale che potrà essere, proprio per la sua ubicazione strategica, raggiunto da tutta Italia. Ci aspettiamo, dunque, visitatori non solo dalla Lombardia, ma anche da altre regioni del Paese, compresa una folta rappresentanza di professionisti e di rappresentanti dell'industry del beverage che potranno godersi i 120 stand del festival anche durante la giornata del lunedì, 6 dicembre».
Masterclass anche per i professionisti
Scorrendo l'elenco degli espositori sul sito della manifestazione, risultano presenti tutti i maggiori brand della categoria compresi, come tradizione, produttori, importatori, imbottigliatori e selezionatori con special release, rarità e novità da tutto il mondo. «Non solo - aggiunge Gervasio Dolci - ci sarà anche una qualificata presenza di specialità di rum, distillato che quest'anno gioca un ruolo non più da "ospite", come è stato in passato, ma da comprimario della manifestazione. Anche in questo caso, sono presenti i brand più importanti della categoria come, ad esempio, Diplomático, Santa Teresa, Don Papa ecc.». Il format prevede anche un ricco programma formativo durante la "tre giorni" con oltre una ventina di masterclass. «Alcune sono da tempo sold out - spiega l'organizzatore - come quelle dedicate alle special releases di Diageo o a Wilson&Morgan, famoso marchio di selezionatore di whisky di alta qualità. Masterclass che si rivolgono sia a un pubblico di amatori e appassionati, sia a un pubblico di professionisti del fuori casa come gestori di pubblici esercizi o bartender». Infine, come consuetudine, il festival presenterà un imbottigliamento celebrativo limited edition, curato da Wilson&Morgan, che sarà venduto in esclusiva durante la manifestazione. Si tratta di un whisky della distilleria Bennrinnes dello Speyside. «È un malto invecchiato 10 anni con un passaggio in botti ex Sherry - conclude Gervasio Dolci - che si caratterizza per una freschezza e una morbidezza davvero uniche e originali. Lo definirei un whisky "didattico", perfetto anche per chi vuole per la prima volta approcciarsi al meraviglioso mondo dei malti». I biglietti sono acquistabili sul sito www.whiskyfestival.it e, ovviamente, per accedere agli spazi espositivi è obbligatorio il Green Pass.