Mettere le tecnologie digitali al servizio della convivialità. È la sfida che Amaro Montenegro e Future Food, realtà no profit bolognese che si occupa di food innovation in ambito internazionale, rivolgono ai giovani innovatori con la Call for Ideas #HumanSpirit.
Promuovere e favorire lo sviluppo di progetti che rivoluzionino il mondo del beverage attraverso l’impiego delle nuove tecnologie è l’obiettivo dell’iniziativa, aperta a studenti universitari, maker, designer, ma anche a startupper che hanno già avviato la loro attività e che vogliono presentare un loro prototipo in fase di sviluppo.
Iniziativa che guarda alla tecnologia con una nuova prospettiva: come facilitatore di nuove esperienze conviviali, che rafforzino i legami tra le persone e ne migliorino l’esperienza anche durante la degustazione di spirit e cocktail. In questa prospettiva i giovani creativi sono chiamati a sviluppare idee sul mondo degli spirit del futuro avendo, più di preciso, quattro aree tematiche di riferimento: mixology, con progetti che combinino il saper fare umano con le potenzialità del digitale, valorizzando la creatività del bartender e l’esperienza del consumatore; augmenting new drink experiences, con app e software che favoriscano l’esperienza partecipativa e responsabile del consumo, in termini di intrattenimento e socialità; smart bars, sfruttando tecnologie avanzate e applicativi di facile uso per offrire ai clienti un servizio efficiente, coinvolgente e dinamico; food alchemy, con progetti che sappiano intrecciare la ricerca e lo sviluppo sostenibile della scienza e della chimica con le dinamiche emozionali ed esperienziali della drink innovation.
Per prendere parte all’iniziativa occorre candidarsi entro il 30 aprile sulla pagina web dedicata alla Call for Ideas #HumanSpirit (dove è disponibile anche tutto il regolamento), inserendo i dati del referente del progetto e la descrizione di quest’ultimo.
Tutte le proposte saranno vagliate da una giuria da esperti che ne selezionerà uno: al team che lo ha proposto sarà riconosciuto un contributo spese di 15.000 euro, che comprende un periodo di incubazione di tre mesi nella Scuderia - Future Food Urban CooLab, l’hub bolognese di Future Food dedicato al mondo della sostenibilità e della food innovation. Qui il team lavorerà allo sviluppo del suo progetto, avendo a disposizione materiali e strategie di supporto ed entrando in contatto, grazie a eventi e momenti di talk tematici, con il network di startup e imprese di Future Food.