È un medagliere ricchissimo quello che Distilleria Nardini porta a casa dall’edizione 2021 dell’International Wine & Spirit Competition (Iwsc). Sono infatti ben 8 le medaglie che la storica distilleria italiana si è aggiudicata nella prestigiosa competition internazionale dedicata al mondo dei vini, degli spirit e dei liquori. Medagliere nel quale spicca la Gold Medal Outstanding, ovvero la medaglia d'oro “eccezionale” che si è aggiudicata la Grappa Extrafina della Selezione Bortolo Nardini nella categoria Grappa. Si tratta del più alto riconoscimento attribuito nella competizione e che viene assegnato alle referenze con caratteristiche di equilibrio e complessità eccezionali e che si distinguono nettamente dagli altri prodotti della loro categoria.
Caratteristiche evidenziate nella nota della giuria, dove si esalta il bouquet «meravigliosamente espressivo di frutta di frutteto, mele rosse, buccia di pera, mandorle tritate con un tocco di lavanda» di Grappa Extrafina (alc. 42% in vol) e le sensazioni che regala al palato, «finemente equilibrate e cremose, lunghe e pieno di fascino, con un tocco di pompelmo succoso che le accompagna».
A rendere più completo il successo, le due medaglie d’argento, sempre nella categoria Grappa, andate ai due iconici prodotti di casa Nardini: la mitica Grappa Bianca (alc 50% in vol) e la Grappa Riserva 3 anni (alc.50% in vol). Infine, il bronzo a Grappa Riserva 7 Anni (alc45% in vol), altra referenza della Selezione Bortolo Nardini.
Ma non solo, perché medaglie sono arrivate anche per la produzione liquoristica e nel campo degli aperitivi di Nardini. Nel primo caso si tratta delle due medaglie d’argento assegnate ad Amaro Nardini (alc 31% in vol) e a Virtù di Rabarbaro (alc. 19% in vol), l’amaro a base di rabarbaro cinese, nella categoria Digestive.
Nel secondo dell’argento assegnato a Bitter Chinato (alc 27% in vol), il liquore aperitivo lanciato lo scorso autunno, e del bronzo andato a Mezzoemezzo (alc. 22% in vol), altro iconico prodotto Nardini, nella categoria Cocktail.
Riconoscimenti che quindi spaziano su tutto l’arco della produzione della distilleria di Bassano del Grappa Vicenza), dalle referenze storiche alle più recenti, e che certificano l’alta qualità dei sui prodotti, riconosciuta a livello internazionale.
Premi arrivati in una competizione che quest’anno ha visto in gara oltre 4.000 etichette da 86 Paesi di tutto il mondo, valutate da una giuria di esperti del settore, riconosciuti a livello internazionale, con un rigoroso processo di valutazione che prevede una doppia sessione di assaggi alla cieca. Valutazione alla quale segue una successiva e dettagliata analisi chimica per garantirne l’integrità e la coerenza tra quanto provato dai giudici e quanto si trova poi nelle bottiglie in commercio.