Una netta crescita delle vendite, dei ricavi e delle prestazioni ambientali. Il 2021 è stato un anno molto positivo per Branca. A certificarlo il Bilancio di sostenibilità e consapevolezza 2021, fresco di pubblicazione, di Branca International, la holding che fa capo alla famiglia Branca e che controlla le società del Gruppo dedicate alla produzione e commercializzazione di spirit, Fratelli Branca Distillerie e la “sorella” argentina F.lli Branca Destilerias. Bilancio che evidenzia come anche in un anno ancora fortemente condizionato dalla pandemia il Gruppo abbia proseguito il suo percorso di sviluppo registrando un netto miglioramento di tutti gli indicatori di produzione, vendita e sostenibilità.
Volano produzione e ricavi
Per quanto riguarda la produzione, il volume di prodotto imbottigliato ha raggiunto le 72.434, con una crescita del 32% sul 2020. Crescita che ha interessato tutti i principali marchi: Fernet Branca, Brancamenta, gli aperitivi Carpano, Caffè Borghetti, il brandy Stravecchio, la grappa Candolini. Ottime anche le performance della vodka Sernova, lanciata solo 3 anni, che continua a crescere a ritmi molto sostenuti, trainata dal mercato argentino.
Ancora migliore il dato sui ricavi, che hanno toccato quota 337 milioni di euro, +47,6% sul 2020, anche in virtù delle dinamiche valutarie. Il risultato netto, pari a circa 36,5 milioni di euro, è cresciuto in misura minore, “solo” del 7,5%, principalmente a causa dell’aumento dei costi produzione, trasporto e distribuzione che ha investito l’intera filiera. Da sottolineare come la crescita abbia coinvolto tutti i mercati dove Branca è presente con propri stabilimenti o società commerciali, ovvero Italia, Argentina e Stati Uniti, e sostenuta dal buon andamento delle esportazioni verso 160 mercati.
Altra nota di rilievo l’ingresso del mitico Fernet-Branca unico marchio italiano, nella classifica dei primi 25 premium spirit brand a livello mondiale redatta da Shanken’s Impact.
Un gruppo sempre più green
Non minori i risultati conseguiti sul fronte della sostenibilità, tema al centro delle strategie di sviluppo del Gruppo e declinato non solo sul piano ambientale, ma anche sociale.
Per quanto riguarda il primo, il rilevante aumento dei volumi di produzione è stato realizzato migliorando al tempo stesso le performance ambientali. L’intensità energetica è calata del 5,6%: un dato estremamente significativo, in quanto parliamo dell’indicatore che calcola la quantità di energia necessaria per volume di produzione. Per cui un abbassamento del valore significa che c’è stato un miglioramento dell’efficienza energetica nella produzione.
Miglioramento confermato anche dal netto calo, ben il 14%, calo dell’intensità delle emissioni, ovvero dalle emissioni di anidride carbonica e altri gas a effetto serra per unità di valore aggiunto.
Inoltre, Branca ha continuato a ridurre anche la quantità di rifiuti generata, -8,3%, e, altro dato virtuoso, il consumo di acqua, ridotto del 17,6%.
Il benessere delle persone
Grande attenzione è stata rivolta anche al benessere e alla crescita professionale del proprio personale. I dipendenti totali del Gruppo (al 31 dicembre 2020) erano 299, 298 dei quali con contratto a tempo indeterminato. Rilevante anche la presenza femminile, pari a circa il 19% del totale, ma che sale al 29% per quanto riguarda i consigli di amministrazione di tutte le società del gruppo.
Nel 2021 sono state potenziate le iniziative di welfare aziendale e i programmi di qualificazione professionale, con un aumento del 14,5% delle ore di formazione erogate. Queste hanno riguardato sia l’ambito tecnico-professionale e sia il wellness e lo sviluppo personale, con l’offerta di corsi di meditazione, mindfuness e yoga.