Totalmente analcolico e dal marcato carattere toscano. È così che si presenta Sabatini Gino°, la nuova creazione di Sabatini. Un nuovo prodotto premium con il quale il brand della famiglia Sabatini, dopo il lancio nel 2018 di Sabatini Gin, punta ad affermarsi anche nella categoria degli spirit no alcol. Una categoria “giovane”, ma dal trend in grande ascesa (leggi: Spirit low e no alcol in grande crescita), che risponde alla crescente attenzione alla sfera del benessere da parte dei consumatori, pur senza rinunciare al bere di qualità.
Naturale e artigianale
Domanda alla quale Sabatini Gino°, risponde in pieno. Il nuovo prodotto, distribuito da Ghilardi Selezioni, è infatti 100% naturale e, oltre che a zero alcol, è anche del tutto privo di zucchero, edulcoranti e aromi artificiali, ed è anche certificato VeganOk. Viene prodotto artigianalmente utilizzando cinque botaniche, timo, salvia, lavanda, foglie di olivo e verbena, tutte raccolte in Toscana, in più per la maggior parte provenienti da Villa Ugo, a Cortona, la tenuta della famiglia. Le botaniche vengono sottoposte a un delicato e attento processo di distillazione per corrente di vapore, processo impiegato anche nell'estrazione degli olii essenziali, che consente di lavorare in totale assenza di alcol e di estrarre comunque tutte le caratteristiche organolettiche e aromatiche delle materie prime impiegate.
Materie prime che, unite al particolare processo di lavorazione regalano allo spirit no alcol le sue peculiarità organolettiche. Al naso risulta fresco ed erbaceo, grazie al timo e alla verbena, mentre al palato la freschezza della verbena si accompagna alle note balsamiche della salvia e della lavanda, che lasciano un finale piacevolmente lungo.
Ideale anche in miscelazione
Una ricchezza di aromi e sapori che ne fanno un prodotto perfetto da servire liscio, ma anche un ottimo ingrediente per la miscelazione, dove garantisce una resa e una persistenza ottimale, grazie alle sue note balsamiche ed erbacee, per la preparazione di drink a bassa o a zero gradazione alcolica. Come i perfect serve Gino°&Tonic e O-Gino°, rivisitazioni analcoliche, rispettivamente del noto long drink e del Dirty Martini: nel primo si unisce a una tonica dry, decorando con una fettina di limone, nel secondo a della salamoia di olive salamoia di olive in abbondante ghiaccio, da completare con un’oliva e servire in coppa.
O come Il Cedratino, Sabagino12, Gino° Fizz e Levante, ricette create per il brand da quattro grandi nomi del barting italiano, rispettivamente: Virginie Docuet, Fabio Arcadipane, Doriano Mancusi e Mattia Lotti (trovate le ricette complete in fondo all’articolo).
Le ricette
Gino°&Tonic
Ingredienti:
60 ml Sabatini Gino°, top acqua tonica dry
Preparazione:
build
Guarnizione:
fettina di limone
Bicchiere:
highball
O-Gino°
Ingredienti:
50 ml Sabatini Gino°, 20 ml salamoia di olive
Preparazione:
stir
Guarnizione:
una oliva
Bicchiere:
coppa Martini
Il cedratino di Virginie Docuet
Ingredienti:
50 ml Sabatini Gino°, 30 ml miele millefiori, 20 ml succo di lime fresco, top di cedrata
Preparazione:
shake
Guarnizione:
rametto di rosmarino
Bicchiere:
highball
Sabagino12 di Fabio Arcadipane
Ingredienti:
60 ml Sabatini Gino°, 20 ml succo di lime, 10 g zucchero, 3 foglie di salvia, 2 gocce aceto balsamico, top acqua tonica
Preparazione:
shake
Guarnizione:
foglie di salvia e 2 scorze di limone
Bicchiere:
tumbler basso
Gino° Fizz di Doriano Mancusi
Ingredienti:
60 ml Sabatini Gino°, 4 lamponi freschi, 30 ml succo di limone, top soda al pompelmo
Preparazione:
shake
Guarnizione:
scorza di limone
Bicchiere:
highball
Levante di Mattia Lotti
Ingredienti:
60 ml Sabatini Gino°, 15 ml succo di lime, top Coca-Cola
Preparazione:
build
Guarnizione:
scorza di lime
Bicchiere:
highball