Grandi novità in casa Nardini. Non si tratta però di una pregiata grappa creata dalla distilleria più antica d’Italia, ma di una nuova società: la Distilleria Nardini Spa.
La nuova società, fortemente voluta dalla famigli Nardini, che ne detiene il 100% del capitale sociale, nasce come costola della Ditta Bortolo Nardini, per conferimento di ramo d’azienda, con la missione di consolidare e sviluppare ulteriormente la presenza del brand nel mercato spirit a livello nazionale e internazionale. Strategia che verrà portata avanti focalizzandosi sullo storico core business, la produzione di grappe e liquori di alto pregio, conservando il forte legame con il territorio e l’attenzione alla qualità, peculiarità da sempre del brand.
Per la sua gestione operativa è stato scelto un team dalla forte esperienza nel settore wine & spirit, con a capo Massimo Tonini, già in Nardini dallo scorso ottobre, nel ruolo di direttore generale.
Il consiglio di amministrazione di Distilleria Nardini Spa, cui spetta il compito di dettare le linee strategiche, si compone di cinque membri, quattro rappresentanti della famiglia Nardini, Michele Viscidi, Cristina e Angelo Nardini e Antonio Guarda Nardini, ai quali si aggiunge Stefano Saccardi, manager proveniente dal Gruppo Campari, che vanta una notevole esperienza e storie di successo nell’area merger & acquisition.