Bombay Your Way e The Blue Factory sono i due progetti creativi ideati dagli studenti di Domus Academy di Milano, prima accademia italiana post-graduate di design e laboratorio di ricerca, vincitori del contest Young Talents for Bombay Sapphire firmato Bombay Sapphire.
Liberare la creatività per sviluppare progetti creativi che interpretassero la filosofia del brand in un’innovativa campagna di comunicazione e per la creazione di una gift box natalizia la sfida lanciata dal premium gin di Gruppo Bacardi agli studenti della scuola milanese per le due categorie del concorso, rispettivamente, Best Strategy e Best Visual. Sfida raccolta da 36 studenti, che suddivisi in 9 squadre hanno dato vita ad altrettanti progetti valutati da una giuria di esperti che ha avuto il suo bel da fare nel decretare i vincitori, vista l’alta qualità dei lavori presentati.
Giuria, composta da Ettore Mocchetti, direttore AD Italia, Cristina Lucchini, direttore eventi creativi e progetti speciali di Vanity Fair, Luca Marroni, Italian brand manager di Bombay Sapphire, Elisa Chiodo, program leader master visual brand design di Domus Academy, Francesco Sorrentino, program leader master business design di Domus Academy, ed Elena e Giulia Sella di DesignByGemini, che alla fine però ha dato il suo verdetto.
Ad aggiudicarsi la vittoria nella categoria Best Strategy è stato il progetto Bombay Your Way, realizzato dal team composto da Lyu Quing, Mehta Vini Yogesh, Go Urano e Sayers Amanda, provenienti rispettivamente da Cina, India, Giappone e Stati Uniti. Il loro progetto nasce dalla constatazione che oltre la metà dei consumatori si affida al “gusto” per la scelta del drink. Da qui l’idea di puntare su una delle peculiarità di Bombay Sapphire, la sua versatilità attraverso degli “infusori di sapore” che permettono all’utente di scoprire e sperimentare vari modi di gustare il gin, valorizzandone al massimo tutte le diverse sfumature di gusto. Una campagna che incoraggia a esprimere la propria personalità, costruendo così un legame emozionale forte con il brand.
A trionfare nella categoria Best Visual è stato invece The Blue Factory, lavoro firmato dal team composto da Konstantinos Gkikas, Simanpreet Kaur, Felipe Paschoal e Papaderou Aikaterini, provenienti rispettivamente da Grecia, India Brasile/Italia e Grecia. Alla base del loro progetto l’idea di coinvolgere il pubblico nell’esperienza “creativa” di Bombay Sapphire. Ciò attraverso la creazione di uno spazio dove i consumatori sono invitati a realizzare le proprie opere d'arte uniche con la tecnica della pittura marbling, “marmorizzazione”: mischiando l’inchiostro nell’acqua e utilizzando la tavolozza cromatica di Bombay Sapphire, questi possono così dare vita a sempre nuovi effetti e personalizzare alcuni dei loro oggetti, anche in questo caso instaurando un forte legame con il brand.
Ideati durante il workshop finanziato da Bombay Sapphire con il ricavato della vendita dell’opera del designer Fabio Novembre The bottle in the rock, creata per il brand lo scorso novembre in occasione dell’evento Canvas Bar di Milano per il lancio della campagna internazionale Stir Creativity, i lavori dei due team non resteranno dei semplici esercizi. Bombay Sapphire ha deciso infatti di investire su questi giovani talenti: gli elementi creativi proposti dai due team saranno infatti utilizzati per la realizzazione del prossimo Canvas Bar, in porgramma a settemre a Roma e di mettere in produzione per l’edizione di Natale del gin il pack e i sottobicchieri creati nel progetto The Blue Factory.