Tattico, l’amaro moderno che guarda alla mixology

Amaro Tattico
I creatori di Amaro Tattico (da sx): Remo Giannattasio, Letizia Lazzaro e Michele Ferruccio (credit foto: Officina Visiva)
Prodotto artigianalmente con soli ingredienti naturali, l’amaro creato da Michele Ferruccio, Letizia Lazzaro e Remo Giannattasio reinterpreta la tradizione in stile contemporaneo. Proponendosi come protagonista della bevuta dall’aperitivo al dopo cena

Si conferma estremamente vivace il panorama dell’amaro italiano. Un mondo ricco e vario, dalla tradizione secolare, dove continuano a comparire etichette che di questa tradizione sondano nuove possibilità espressive per proporne sempre inedite interpretazioni. Interpretazioni che sempre più spesso guardano anche alla miscelazione, dove gli amari negli ultimi anni stanno conquistandosi uno spazio importante e dove vengono utilizzati come base alcolica o come ingrediente aromatizzante dei cocktail. A questo mondo guarda anche Amaro Tattico cha ha fatto la sua comparsa sul mercato alla fine dello scorso anno.

Il progetto è nato dall’iniziativa di tre amici, Michele Ferruccio e Letizia Lazzaro, che fanno coppia anche nella vita, il primo bartender e gestore di importanti realtà del settore food e beverage del panorama romano, la seconda laureata in Chimica e Fisica e da oltre dieci anni impegnata nella ricerca nel campo della drug discovery (farmaci e tecniche innovative), e Remo Giannattasio, da quasi 20 anni attivo nell'hospitality (bar e ristoranti) e da 5 anni F&B manager, fondatori di Mango Drinks, la società proprietaria del marchio, con sede a Roma, dove “Mango” è l’acronimo di Modern approach in gastronomic operations, a sottolineare la spinta a innovativa che caratterizza il loro approccio al mondo del fuoricasa.

«Tutto è cominciato durante la pandemia, quando abbiamo avviato ricerche e studi con l’obiettivo di portare sul mercato un prodotto miscelabile, dallo stile contemporaneo, che rinnovasse la tradizione dell’amaro: un amaro, insomma, che potesse essere protagonista della bevuta dall’aperitivo al dopo cena - racconta Ferruccio -. Dopo lunghe sperimentazioni, abbiamo trovavo la formula giusta che abbiamo sottoposto alla prova di alcuni bartender amici, ottenendo un riscontro molto positivo. Quindi siamo andati avanti con lo sviluppo del prodotto, per poi avviare la sua produzione e lanciarlo sul mercato».

100% naturale

100% naturale, Amaro Tattico (alc 25% in vol) è realizzato artigianalmente da una realtà di Crespano del Grappa, in Veneto, scelta dai tre soci per i suoi alti standard qualitativi e l’attenzione alla sostenibilità, valore centrale per il brand. La sua ricetta prevede il solo uso di ingredienti naturali, senza aromi, conservanti e coloranti artificiali, e approvvigionati dal mercato italiano ed europeo, in modo da garantire la certificazione di tracciabilità dell’intera filiera.

Naturale è anche il colore rosso ramato dell’amaro, ottenuto dalla lavorazione delle bucce della prugna e della patata viola. Queste vengono trattate, da un’azienda specializzata, con un doppio processo di estrazione per evaporazione ed essiccazione: un processo sostenibile che, partendo dagli scarti della frutta e della verdura, che altrimenti andrebbero buttati, produce i pigmenti di colore intenso e pulito che non alterano il gusto finale del prodotto.

Ogni botanica lavorata ad hoc

Una decina sono le botaniche utilizzate, tra erbe, spezie e radici, delle quali le principali sono l’arancio dolce e quello amaro, china, genziana, artemisia, camomilla e zenzero. La loro lavorazione si discosta dalla tradizione, dove solitamente gli ingredienti vengono trattati insieme. «Abbiamo scelto di trattare singolarmente ogni botanica con una lavorazione differente per poi andarle a unire: per alcune, come la genziana, eseguiamo un processo di infusione, per altre la distillazione, come nel caso della camomilla, e per altre, come la quassia, la tintura – spiega Ferruccio -. Questo ci permette di ottenere il meglio da ogni materia prima, ma consente anche di scalare facilmente la produzione, nel caso di forti incrementi della domanda, come ci auguriamo, senza dover intervenire sul bilanciamento della formula».

Un’altra particolarità riguarda l’uso dello zucchero. «Ne utilizziamo una quantità molto bassa, in più non costituta solo dal classico saccarosio: circa la metà è infatti destrosio, che evita l’effetto “dolcione”, cioè non lascia al palato la tipica patina zuccherina del primo, invitando così a una seconda bevuta – continua Ferruccio -. A questo effetto contribuisce anche la presenza nella ricetta dello zenzero, che pulisce e lascia fresca la bocca».

Complesso e delicato

Il risultato di questo lavoro è un amaro equilibrato, rotondo e delicato, grazie anche all’uso di una base di alcol di cereali, che dona struttura ma senza aggredire il palato, di facile bevuta, ma al tempo stesso, dal carattere complesso. Un amaro che si presenta al palato con le note agrumate dell’arancio, seguite dall’amaricante portato da genziana, china e artemisia, e da quelle floreali della camomilla e dell’ibiscus, per un finale pulito e profondo, chiuso dalle gradevoli noti speziate dello zenzero. Un susseguirsi di sensazioni che si ricalca anche al naso.

Un ingrediente per la mixology

Caratteristiche che ne fanno un prodotto versatile, ottimo come classico digestivo dopo i pasti, da servire fresco a una temperatura di 3-6° C per lasciarlo esprimere in tutte le sue sfumature, o con ghiaccio, accompagnandolo con un peel di agrume, ma anche un valido ingrediente per i bartender. «In questa veste Amaro Tattico si esprime al meglio nei cocktail d’aperitivo in stile Negroni, Boulevardier, Americano, dove va a sostituire la parte bitter – spiega Ferruccio -. Lo stesso in Highball rinfrescanti a bassa gradazione, ma anche in un Margarita, impiegandolo al posto dei liquori dry orange, rispetto ai quali unisce alla nota di arancia una maggiore profondità data dalla sua parte speziata più complessa, e lo stesso in un Martinez. È un prodotto sempre più apprezzato dai bartender proprio per la sua complessità e versatilità che permettono anche di sperimentare molto».

La ricchezza e profondità aromatica di Tattico sono alla base anche del signature creato dal marchio, il Tattico Spritz: un’originale versione del classico aperitivo, fresca e leggermente amaricante, preparata semplicemente unendo ad Amaro tattico dell’acqua tonica e completando con una scorza di limone.

In tour nei locali

Per quanto riguarda la distribuzione (l’amaro è disponibile online su Bottega Alcolica), i tre soci hanno stretto accordi con vari grossisti. «Stiamo completando la rete perché preferiamo non avere un distributore unico, ma affidarci a diverse realtà nei vari territori – conclude Ferruccio -. Poi abbiamo avviato una serie di attività nei locali della Penisola per presentare e far conoscere il prodotto e coinvolgere direttamente i bartender, target fondamentale per Amaro Tattico, anche chiedendo loro di inviarci “signature tattici”, ovvero originali creazioni a base dell’amaro che poi pubblichiamo sui nostri social».

La ricetta

Tattico Spritz

Ingredienti:
50 ml Amato Tattico, 100 ml acqua tonica
Preparazione:
build
Guarnizione:
scorza di limone

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