Una partnership con il rum più famoso di Cuba dà vita alla nuova ricetta di Nio Cocktails (leggi Nio Cocktails, drink classici &co in pronta consegna. Anche per i locali), The Cuban Negroni. Per Santiago de Cuba l’occasione di entrare nel mercato dei ready to drink con un cocktail che vede il suo 11 anni come protagonista, per Nio quella di proporre al pubblico un Negroni più ruffiano, dolce e aromatico e dare una nuova veste al miscelato più bevuto del mondo. «Siamo voluti andare incontro alle abitudini di bevuta della nostra clientela, specialmente quella italiana, che è il nostro secondo mercato, preceduto da quello inglese, dove il Negroni sta diventando uno dei cocktail più ordinati», spiegano da Nio Cocktails.
A presentare il nuovo ready to drink, Patrick Pistolesi, il “master mixologist” voluto dai fondatori Luca Quagliano e Alessandro Palmarin per dare un marchio di qualità al prodotto. Pistolesi ha aperto le porte del suo Drink Kong per celebrare il matrimonio fra Nio Cocktails e Ron Santiago. «Curare la supervisione delle ricette è un aspetto importante del processo – dice il patron del bar n.16 al mondo (leggi L’Italia e gli italiani fanno fiesta ai World’s 50 Best Bars 2022) – perché è importante che il risultato sia perfetto, visto che sono io che ci metto la faccia».
Il twist sul grande classico
Gli ingredienti sono quelli del Negroni, fatta eccezione per il gin, che appunto è sostituito con il Ron Santiago de Cuba Extra Añejo 11 anni. «Per bilanciarlo abbiamo giocato più che altro con i quantitativi, riducendo un po’ la quota di bitter», spiega Pistolesi. In addizione al rum cubano, ci sono il Campari e come vermouth c’è il Cocchi Storico di Torino, un tocco di Angostura aromatic bitters completa il drink. «È sempre emozionante far parte di un progetto che reinventa un classico, e credo che il Cuban Negroni di Nio sia un esempio riuscito», sottolinea Antonio Naranjo Nevares, cubano doc, global ambassador del marchio Ron Santiago De Cuba.
Ultimo tocco, ovviamente il ghiaccio: Nio è infatti l’acronimo di “needs ice only”, a indicare proprio che il cocktail va completato con la giusta diluzione, anche in base al proprio gusto. Per il resto, basta agitare, strappare e versare. Senza dimenticare che il packaging è interamente riciclabile, composto di carta certificata Fsc e di plastica al 45% in base vegetale.