Piccolo nel formato, grande nel gusto e dalla lunga tradizione. Parliamo di Underberg, l’amaro alle erbe tedesco commercializzato solo nell’iconica bottiglietta da 2 cl, e distribuito in esclusiva in Italia da OnestiGroup, che festeggia il traguardo dei 175 di storia.
Era il 1846 quando Hubert Underberg, fondava nella cittadina di Rheinberg la sua azienda H. Underberg-Albrecht, dando il via alla produzione dell’amaro, e sposava Catharina Albrecht. Tutto nello stesso giorno: il 17 giugno.
Per festeggiare lo storico traguardo, l’amaro si è regalato una confezione celebrativa come custodia per le sue iconiche bottigliette monodose. Bottigliette che, introdotte per la prima volta nel 1949 da Emil Underberg, e avvolte singolarmente in carta di paglia a proteggere il prezioso contenuto dalla luce, costituiscono un altro elemento caratterizzante di questo amaro. Il design della nuova confezione (da 12 bottigliette) unisce tradizione e modernità, fondendo la pop art con il Romanticismo tedesco. Il tema della grafica, Heroes around the time 1846, si richiama all’anno di fondazione, anno nel quale erano attive diverse importanti personalità destinate a lasciare un segno nella storia. Come lo scrittore Charles Dickens, l’ingegnere Gustave Eiffel o il naturalista, esploratore e geografo Alexander von Humboldt, tutte ritratte sulla confezione, ma nello stile fresco, luminoso e giocoso della pop art.
Ma non solo, perché da luglio a metà ottobre, sarà disponibile anche la Underberg Cooling Box, una box refrigerante, comoda da portare in giro, che mantiene fredde 12 bottiglie Underberg, dove il design della confezione celebrativa si combina con paesaggi innevati e ghiacciati, accompagnati dalla scritta: “Bitter better. Cool”.
Semper idem
Dal 1846 è passato tanto tempo e molte cose sono cambiate, ma non la formula e il metodo produttivo di questo amaro, rimasti identici, così come la sede dell’azienda, a Rheinberg dove viene prodotto ancora nello storico stabilimento aperto da Hubert Underberg, e la sua proprietà, sempre in mano alla famiglia Underberg, ora alla sesta generazione. In realtà a cambiare è la dimensione assunta del prodotto, la cui alta qualità gli ha permesso di superare i confini tedeschi facendone uno degli amari più noti al mondo.
Un successo che ha alla sua base l’antica ricetta messa a punto dal suo creatore, e custodita gelosamente, la conoscono solo cinque persone, che prevede l’impiego di 43 erbe aromatiche provenienti da tutto il mondo, alcol e acqua. Erbe poi lavorate con un processo, anche questo segreto, che ne permette di estrarre delicatamente le preziose sostanze attive e aromatiche. Una lavorazione che si ripete identica fin dalla sua elaborazione. Non a caso è stato denominato “semper idem”, che tradotto dal latino significa “sempre lo stesso”, motto entrato anche nel nome dell’azienda che ora si chiama Sempre Idem Underberg. Lavorazione che si conclude con una lunga maturazione di 9 mesi in botti di rovere sloveno.
Il frutto è un amaro alle erbe naturale (alc. 44% in vol), senza zuccheri aggiunti, gluten free e certificato koscher, dal colore ambrato, dalle spiccate note erbacee, accompagnate da note balsamiche.
Ottimo digestivo, Underberg è perfetto da servire dopo un pasto o una cena, ma anche per essere degustato dopo il consumo di birra, in quanto proprio le sue proprietà digestive favoriscono l’assimilazione dei lieviti di queste bevande. Le sue caratteristiche permettono di utilizzarlo anche in miscelazione, dove il suo impiego è in costante crescita, abbinandosi facilmente a qualsiasi distillato.