Velluto è il nuovo locale polifunzionale di Enrico Scarzella e si candida a essere uno dei salotti più ambiti del capoluogo emiliano. Questo nuovo spazio d’ispirazione internazionale è sorto, nonostante tutti i patimenti del periodo, nel cuore di Bologna, tra i vicoli dell’alta moda. Il barman bolognese, orgoglio cittadino nel panorama nazionale della mixology, ha voluto fondare Velluto in Via de’ Toschi 3 per accogliere bolognesi - e non - ad ogni ora del giorno. Dalla colazione al dopo cena, passando per il pranzo e l’ora del tè. «Velluto - ci dice Enrico - esce dagli schemi del bar monodirezionale ma, seguendo il trend globale, si identifica come uno spazio che garantisce eccellenza a ogni ora del giorno. Abbinando a un servizio top a un’accoglienza pop». Sfida nella sfida, per garantire un’offerta ancora più ampia, all’interno del locale vi è un corner di Tasty Poke, la catena spagnola da poco sbarcata in Italia.
Nuovi riti nel palazzo d’epoca
Velluto si trova all’interno di un palazzo storico e si sviluppa su due piani per 70 posti a sedere. L’ambiente, dominato da stampe e piante esotiche fuse con arredamenti di pregio sotto un soffitto a volta affrescato, rende il locale uno dei più ricercati in città dal punto di vista estetico. Il tutto abbinato a un servizio di livello ma amichevole ed informale, come ci spiega Enrico Scarzella. «Con i miei soci, Matteo Dondi e Federico Parisini, volevamo creare un luogo dove i clienti si potessero rilassare come nel salotto di casa, a ogni ora del giorno. Con l’offerta che si sviluppa su 4 fasce orarie». Al mattino per la colazione Velluto propone caffè in tre tipologie di estrazione. Oltre al classico espresso si possono anche degustare cold brew con il Jamaica Blue Mountain e V60 con due monorigini. All’ora di pranzo invece protagonista è il corner poke. Uno dei soci, Matteo Dondi, è anche il proprietario dei diritti di Tasty Poke in Italia. «È il primo punto di vendita all’interno di un altro locale. Con Enrico ci siamo trovati subito e abbiamo colto l’opportunità per offrire un pranzo leggero e salutare, adatto alla pausa prima di tornare a lavoro». L’offerta culinaria poi si amplia con un short menu del locale: una proposta di tapas che vanno dalla rivisitazione del crostino burro e alici allo Shawarma, piatto libano-messicano. Per arrivare poi all’orario del tè. Un momento dedicato al prodotto orientale con una serie di varietà tutte proposte a vassoio e con clessidra per calcolare il giusto tempo di infusione. Ogni tè presenta in menu anche la dicitura dei tempi di riposo consigliati prima di poterlo sorseggiare. Una delle tante “coccole” che il menu offre e che lo rendono controcorrente. Non più una proposta minimalista con un asettico elenco dei prodotti in vendita, ma una piccola enciclopedia dove i consumatori possono conoscere fino in fondo ciò che andranno a ordinare. Il tutto con l’aiuto dello staff. «Ho cercato dei ragazzi che fossero tutti in grado di fare tutto, ognuno ovviamente con le sue specialità». 5 in totale, ad affiancare i titolari. Antonio Gigante, braccio destro di Scarzella da 5 anni e capo barman. Elvira Niki di Landa, campionessa italiana di Ibrik nel 2020 che lavora al mattimo con Aliseo Galeotti. Andrea Bressan, chef. Saverio Vaccari e Lorenzo Arduini per sala e bar e Onu, il jolly. «L’ambizione è quella di triplicare il numero di collaboratori. Vogliamo offrire il miglior servizio possibile e curare il cliente in maniera quasi personale»
Tapas bar e mixology
Infine, l’ultimo momento della giornata è quello che va dall’orario aperitivo in poi. Qui le tapas diventano le protagoniste culinarie e il bar si anima. E anche stavolta Enrico ha deciso di andare controcorrente. «Per tanti anni abbiamo seguito la moda della mixology, creando cocktail sempre più articolati. Ora voglio promuovere anche il piacere della bevanda in degustazione. Come i bourbon e i rye, che serviamo abbinati a della carne essiccata importata dagli Stati Uniti. O l’attenzione verso i prodotti che sono del territorio, sia nei vini che tra i liquori». Un progetto ambizioso Velluto, che non si pone limiti. E che guarda al futuro come fosse il presente, intercettando e attualizzando quelli che sono i trend e le evoluzioni. Aprendo il solco di quelli che saranno i grandi bar del domani.
Chi è Enrico Scarzella
Enrico Scarzella, classe 1986 e bolognese doc, è uno dei maggiori esponenti della mixology del capoluogo emiliano, apprezzato a livello italiano e internazionale. Numerosi i riconoscimenti nella sua carriera. Prima di Velluto, il suo primo progetto da titolare, Enrico ha gestito il Bizarre cocktail boutique.