Birrificio Bari ha riconvertito una linea di produzione per l'imbottigliamento di gel disinfettante per mani da donare al Comune di Bari e alle strutture sanitarie del capoluogo pugliese. Attivato il servizio delivery "Birra a Casa".
Dopo una lunga esperienza nei laboratori farmaceutici di una multinazionale francese, l'esuberante biologa Paola Sorrentino ha deciso, insieme con il marito Mimmo Loiacono, di dare vita nel 2015 al Birrificio Bari. Grazie alla preparazione conseguita al Cerb (Centro di ricerca per l'eccellenza della birra) dell'Università di Perugia, il debutto delle specialità birrarie messe a punto dalla biologa-mastrobirraio ha avuto così tanto successo da richiedere una nuova e moderna sede, messa a disposizione dalla Fiera del Levante all'interno della storica struttura fieristica (padiglione 126), non lontana dalla scenografica Fontana Monumentale (Lungomare Starita 4).
Organizzato su due livelli per un totale di 650 mq, il birrificio ha dedicato il piano terra agli impianti di produzione (capacità 2mila litri a cotta) e all'area degustazione (aperta anche a mezzogiorno) con una ricca scelta gastronomica in abbinamento alle birre ispirata alla cucina locale e ai suoi prodotti, area che si avvale anche di un ampio spazio esterno tipo beer garden. Al piano superiore invece è stata attrezzata una zona didattica dove regiolarmente vengono organizzati corsi di fiormazione food & beverage. E non manca uno spazio dedicato a un originale Museo della Birra. Da segnalare la pagina Facebook ricca di immagini.
Un gel disinfettante firmato Oms
La costante attenzione ai problemi sociali ha convinto facilmente Paola Sorrentino e a Mimmo Loiacono a riconvertire una linea di produzione birraria all'imbottigliamento di 100 litri di gel disinfettante per mani, secondo la ricetta Oms (Organizzazione mondiale della sanità) a base di alcol, glicerina, acqua distillata e acqua ossigenata, da donare in esclusiva al Comune di Bari e alle strutture sanitarie del capoluogo pugliese, in occasione dell'attuale pandemia Covid-19. Il gel ovviamente non poteva che essere confezionato in bottiglie di birra da 50 cl. L'operazione è stata realizzata in collaborazione con Cna (Confederazione nazionale artigianato) dell'Area Metropolitana di Bari e con l'Associazione De Gustibus Vitae di Bari.
Servizio "Birra a Casa"
Allo stesso tempo è stato attivato il servizio "Birra a Casa" per permettere la continuazione della produzione e non far venir meno il rifornimento del mercato. A consegna gratuita, il servizio è rapido e richiede un minimo di due cartoni (anche uno solo per Bari città). Le birre sono proposte in bottiglie in vetro da 33 o 50 cl (normalmente anche in fusti key keg da 20 litri) a seconda delle tipologie.
La gamma delle birre
La produzione di Birrificio Bari si articola attualmente in tre linee: San Nicola 1087, Ipa Mollo Tutto e Speciali.
Il marchio San Nicola 1087 ricorda l'anno in cui, le reliquie di San Nicola (Santo Patrono dei marinai) furono sottratte alla furia degli invasori turco-musulmani dalla chiesa di Myra (Turchia meridionale) dove San Nicola era stato vescovo e traslate a Bari da un gruppo di marinai cristiani, dove ancor oggi sono venerate nella grande basilica a lui dedicata.
La linea San Nicola 1087 comprende la lager Nicolaiana (5,7% alc), la pilsner Originale (5,3% alc) e la coffe stout Arabica (5% alc) realizzata in collaborazione con torrefazione barese Saicaf.
La linea Mollo Tutto Ipa comprende la session Ipa Bionda (5,2% alc) e la doppelbock Rossa (7,5% alc), caratterizzate dall'impiego dell'aromatico luppolo americano Cascade.
Solo in bottiglie 33 cl, la linea Speciali comprende la golden ale Cotta di Te (6% alc), la saison Meridionale La Bionda del Sud (5% alc, aromatizzata con Arance del Gargano Igt e germogli di borragine), la black Ipa "rock" KTSM (7,5% alc) e la lemon golden ale LemonFrè (5% alc).