Birra e montagna: è l’accoppiata che dà vita a BirrAlp - Birra ad alta quota, evento organizzato da The Good Beer Society e IMSV, che prevede la degustazione di birre artigianali del Birrificio Italiano a 1900 metri d’altezza. Il luogo scelto è il Rifugio Nicola in Valsassina, in cui l’evento si ripeterà il 24 e 25 marzo (il primo appuntamento si è svolto il 24 e 25 febbraio).
Il Birrificio Italiano produce dal 1996 birre artigianali senza stabilizzanti, enzimi o flocculanti. Il fondatore e maestro birraio è Agostino Arioli. Tra i suoi prodotti di punta ci sono Tipopils, Bibock, Amber Shock e la più recente Sparrow Pit.
Contaminazioni liquide
La giornata di sabato si apre con un aperitivo dedicato all’assaggio della spumantizzata Inclusio Ultima, accompagnata da taglieri di salumi.
Inclusio Ultima è la birra più recente proposta dal Birrificio Italiano. «Viene rifermentata in bottiglia con luppoli, lasciata a sedimentare a testa in giù, stappata e ricolmata» spiega Giovanni Puglisi. Fa parte della linea Klanbarrique, con la quale Il Birrificio Italiano ricerca punti di contatto tra birra e vino, «arrivando a creare bevande ibride a metà tra i due mondi».
Degustazione con la Beer Expert
All’aperitivo seguirà la cena, in cui la Beer Expert, Michela Cimatoribus, accompagnerà la degustazione di altre tre varietà di birre artigianali del Birrificio Italiano e di piatti tipici locali, tra cui pizzoccheri, polenta e carne alla brace. A questi si aggiungeranno ricette della tradizione culinaria rumena, come gli involtini di verza.
Il Rifugio Nicola si raggiunge in funivia da Moggio (LC) e con una passeggiata di circa 40 minuti; dista poco più di un’ora da Milano. Il costo del pacchetto (prenotazione obbligatoria), che prevede aperitivo, cena, notte nel rifugio e colazione, è di 70 euro.