Le otto tappe del Draught Masters Stella Artois vengono tenute in vicinanza delle festività natalizie dai beer expert aziendali, in collaborazione con il brand manager Karina Varigina e dal senior brand manager Giacomo Azzolina. In particolare è stata presentato il rituale della spillatura alla belga con taglio della schiuma. Nell'occasione gli appositi calici limited edition decorati sono stati incisi sulla base con il nome dei clienti.
Questi gli otto locali birrari che vengono visitati dai beer expert del Draught Masters Stella Artois.
Lupo Bistrot Cocktail Bar (Milano) 7 novembre
Beergarden (Milano) 20 novembre
Enfant Prodige Risto Pub (Cumiana, Torino) 21 novembre
Kill Joy American Restaurant & Steackhouse (Roma) 28 novembre
Scuderlando 121 Wine Bar & Restaurant (Verona) 29 novembre
The Friends Pub (Milano) 5 dicembre
Cantine Sociali Wine Bar (Napoli) 5 dicembre
The Sign Gastropub (Pozzuoli, Napoli) 6 dicembre.
Marchio protagonista della gamma delle specialità birrarie del gruppo AB-InBev, la storia della premium lager belga è strettamente legata alle festività natalizie: Stella Artois nasce infatti nel 1926 come birra stagionale in omaggio al bel fiore rosso chiamato Stella di Natale (la messicana Euphorbia Pulcherrima) come estensione del nome della birra Artois brassata dal mastro birraio Sebastian Artois nel 1708 dopo l'acquisizione della storica (1366) birreria Den Horn (Il Corno) di Lovanio (Belgio). Ancor oggi il logo del Corno campeggia sulle etichette di Stella Artois al di sopra della scritta (il logo commerciale più antico in circolazione), insieme alla integrazione creata l'anno scorso della stella rossa verticale a otto raggi.
Il sapore rotondo, solo leggermente amaro (24 Ibu) con un finale maltato, della birra chiara a bassa fermentazione Stella Artois (5% alc) a base di malto d'orzo e mais è stato così valorizzato dall'impiego del calice limited edition decorato. Come tradizione (riproposta dai Draught Masters Stella Artois) il calice riempito alla spina ha ricevuto il colpo di spatola tagliaschiuma secondo il rituale della spillatura belga che rimouve le grandi bolle presenti nella parte superiore del cappello di schiuma. Risultato finale: un cappello di schiuma di appena 3 cm.