Nata nel 2011 in occasione della Festa della Zucca organizzata dalla Pro Loco di Piozzo (Cuneo) all'inizio di ottobre, Birra Zucca Baladin ha ricevuto tanto consenso che è entrata a far parte stabilmente della gamma del birrificio agricolo piemontese di Teo Musso. Causa Covid, l'edizione di quest'anno è stata delocalizzata nelle varie cascine della zona, a cominciare dalla Baladin Open Garden.
Alla versione alla spina (in fusti da 24 litri) e a quella in bottiglia 75 cl, si è recentemente affiancata la più pratica versione in bottiglia 33 cl. Una birra che ha tutti i numeri per essere proposta con successo anche per la festa di Halloween.
Scheda
Birra Zucca Baladin
Ingredienti: acqua, malto d'orzo, zucca (17% sul prodotto), miscela di spezie, luppolo, zucchero, lieviti.
Grado alcolico: 7%
Scala colore: 27 Ebc
Grado amaro: 12 Ibu
Temperatura di servizio: 10-12 °C
Descrizione: colore giallo aranciato, schiuma corposa e fine, gusto morbido di cereali con sentori agrumati, dolci (dati dalla zucca) e di cannella. Il gusto ricorda quelli delle americane Pumpkin Ale, tipiche birre dei primi coloni e adottate per la festa di Halloweeen.
Abbinamenti: primi piatti con sugo alla zucca, pasta farcita con zucca (ravioli o tortelli mantovani), dolci alla zucca, dolci secchi, amaretti, formaggi a pasta dura come Pecorino Crotonese Dop (Calabria) e Montasio Dop (Italia nord-est) oppure freschi come Prescinseua Pat (o cagliata genovese).
Un ortaggio con tante qualità
Dal Messico precolombiano la zucca cucurbita (o meglio la sua famiglia, visto che conta su oltre 450 specie diverse) si è diffusa e ambientata in tutto il mondo, grazie alle sue caratteristiche che ne fanno un alimento "povero" alla portata di tutte le tasche, al pari della patata (o meglio della famiglia delle patate). Dolce e gustosa, la zucca è un alimento popolare, una base per le più diverse ricette, povero di calorie (18 per ogni 100 g), ma ricca di minerali (fosforo, ferro, magnesio) e di complessi vitaminici (A, B, C). In particolare contiene caroteni che ne assicurano il brillante color arancione e la presenza di vitamina A (ottima per favorire l'abbronzatura).
Nella zona piemontese di Piozzo (lungo le rive del fiume Tanaro), affacciata sulla Langa vignaiola, la zucca ha trovato un favorevole microclima e ambiente idrogeologico, tanto da farne diventare uno dei centri più famosi per la sua coltivazione, con relativa Festa annuale che richiama (dal 1994) produttori e chef da tutto il mondo.
Una zucca vuota piena di luce
Tipica festa anglosassone, ormai diffusa in tutto il mondo, Halloween ha come icona una lanterena realizzata con una zucca svuotata, intagliata e illuminata all'interno da una candela. La tradizione risale ad una leggenda irlandese che ne prevedeva l'uso per tenere lontane le anime perse durante la notte della festa cristiana di Ognissanti (meglio conosciuta come festa dei Morti) tra il 31 ottobre e il 1 novembre, in precedenza celebrata come la festa misterica del capodanno celtico (Semhain). Inoltre le zucche svuotate da sempre vengono utilizzate come contenitori per bevande. A Piozzo i contadini la usavano tradizionalmente per contenere il vino durante i lavori nei campi e nelle vigne, con il nome lapa cuse.