Un grande riconoscimento è arrivato per Follador. Il suo Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Extra Dry 2019 ha conquistato il titolo di Best Prosecco all’ultima edizione di The Champagne & Sparkling Wine World Championships, il più prestigioso concorso mondiale dedicato alle bollicine.
Il titolo di miglior prosecco celebra un’annata particolare del prodotto punta diamante dell’azienda di Valdobbiadene: il 2019 l’anno in cui la casa ha festeggiato i suoi 250 anni di storia. Era infatti il 1769 infatti, quando il doge di Venezia Alvise IV riconobbe e attestò la qualità dei vini prodotti dall’antenato Giovanni Follador, che in quell’epoca destinò a vigneto tutte le proprie terre.
Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Extra Dry 2019 (alc 11,5% in vol) è ottenuto da uve Glera coltivate sulle colline di Valdobbiadene, a 280 metri sul livello del mare, pigiate e criomacerate secondo il Metodo Gianfranco Follador, protetto da brevetto. Il sistema prevede l’impiego di un’attrezzatura nella quale convogliare le uve appena fuoriuscite dalla pigiatrice. All’interno del macchinario la temperatura viene ridotta in modo da abbattere drasticamente l’effetto ossidante dell’ossigeno. Il successivo passaggio della criomacerazione consente poi di estrapolare le diverse proprietà delle bucce, dando al vino una maggior struttura e freschezza e una specifica personalità. La presa di spuma è ottenuta in autoclave secondo il metodo Charmat, con una fermentazione regolare seguita da una lunga sosta sui lieviti a 0 °C.
Dal colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli e con un perlage fine e persistente, questo prosecco spicca per l’aroma fruttato, con note di mela golden, pesca e pera e sentori floreali di glicine. Peculiarità che si esprimono al meglio se servito a una temperatura di 8 °C e che lo rendono, oltre che un perfetto aperitivo, anche indicato per accompagnare piatti a base di pesce e crostacei, o per accompagnare dei biscotti.