Un modello formativo unico nel suo genere, anche a livello europeo. Dedicato da Heineken Italia agli operatori dei vari settori del pubblico esercizio, dopo un periodo di avviamento di alcuni mesi, Università della Birra è stata inaugurata oggi ufficialmente in un grande spazio industriale di oltre mille mq nella zona di Lambrate (via dei Canzi 19) a Milano.
Ad acciogliere gli invitati c'erano Søren Hagh, amministratore delegato Heineken Italia; Massimo Furlan, direttore Università della Birra; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione Heineken Italia. A sottolineare l'importanza e il legame con il territorio, erano presenti Alessandro Mattinzoli, assessore alla sviluppo economico della Regione Lombardia; Pierfrancesco Maran, assessore all'urbanistica, verde e agricoltura del Comune di Milano; Federico Visconti, rettore Liuc - Libera Università Carlo Cattaneo di Castellanza (Varese) e partner formativo di Università della Birra.
D'altra parte il valore condiviso generato dalla birra in Lombardia è di tutto rilievo visto che ammonta a 2.269 milioni di euro, equivalente al 25,5% del totale nazionale e al 0.62% del Pil lombardo, realizzato con 24.463 dipendenti lungo la filiera (dati Osservatorio Birra di Fondazione Birra Moretti).
Grazie alle più moderne attrezzature tecnologiche allestite per la didattica, dalle aule ai laboratori, oltre a spazi per riunoni e per il consumo di birra alla spina, Università della Birra ospita una serie di corsi specifici full-immersion tecnico-pratici (durata media di una giornata) relativi a Cultura Birraria (storia ed evoluzione, comprese le tecniche produttive), Gestione Aziendale (per migliorare la gestione dei locali) e Competenze Commerciali (sales capability, per migliorare le vendite).
Composto da personale specializzato Heineken Italia e da professori della Business School della Liuc-Libera Università Carlo Cattaneo, il corpo docente è stato organizzato in modo da gestire classi di massimo venti persone, per una capacità ricettiva annuale di circa 1.800 allievi, ma solo nei mesi scorsi si sono avvicendati oltre mille partecipanti.
«Negli ultimi cinque anni - ha esordito Søren Hagh, ad Heineken Italia - l'Italia sta registrando la crescita più significativa in Europa in ambito birrario, caratterizzata da un aumento esponenziale delle tipologie disponibili, grazie anche al fenomeno microbirrerie. Da sempre attenta alla diffusione e crescita della cultura birraria, Heineken Italia con il progetto Università della Birra 100% made in Italy vuol diventare protagonista anche della formazione professionale di tutti gli operatori del settore che lavorano in oltre 300mila punti di consumo italiani. La birra in Italia sta cambiando i valori di base e da semplice prodotto ludico sta ampliando l'accostamento con il settore gastronomico, oltre all'abbinamento tradizionale birra-pizza.