Grazie al recente accordo tra Lowen-Com e Ab-InBev Italia, nei prossimi anni la catena di locali birrari Löwengrube quasi raddoppierà con l'apertura di una ventina di punti vendita in Italia. Fautori dell'accordo Pietro Nicastro, ceo di Lowen-Com, società italiana proprietaria del marchio Löwengrube e Benoit Bronckart, ad Italia della multinazionale Anheuser-Busch InBev, protagonista del mercato mondiale con 500 marchi, 75mila dipendenti in 50 Paesi e un fatturato 2018 di 54,6 miliardi di dollari.
Nato nel 2005 con l'apertura della prima Original Münchner Bierstube a Limite sull'Arno (Firenze), il progetto Löwengrube (Fossa dei Leoni) di Pietro Nicastro e Monica Fantoni è cresciuto costantemente con l'apertura di altri 25 locali in franchising (dal 2014) e tre format differenti: Stube (ristorante-birreria di ampia metratura), Klein (piccole bierstube), Wagen (carrozze mobili). Oltre a Limite sull'Arno (Firenze), gli altri grandi locali Stube in esercizio si trovano a Taranto, Ancona, Castellanza (Va), Lucca, Pistoia, Torino, Verona, Donoratico-Marina di Castagneto Carducci (Li), Cagliari, Nichelino (To), Bologna, Cosenza e Vicenza, con circa 320 addetti. Inoltre è prevista l'apertura nel 2020 di altri dieci locali, con il progetto di esportare il brand Löwengrube anche in Spagna, Francia ed Europa Est.
A caratterizzare i locali Löwengrube in autentico stile bavarese (arredi in legno naturale, complementi in ottone, tende e bandiere a rombi trasversali con i colori bavaresi bianco-blu), ci sono da sempre tre storiche birre di Monaco Löwenbrau, Spaten e Franziskaner, oggi fornite e distribuite da Ab-InBev, per un servizio totale di 205mila litri di birra e oltre 550mila coperti.
Oltre a una serie di specialità in bottiglia, al centro dei locali troneggia il grande impianto di birra alla spina, spillata rigorosamente da personale specializzato con la tradizionale tecnica tedesca (tre colpi in 7 minuti) che permette di eliminare l'eccesso di anidride carbonica e di ottenere il caratteristico e morbido cappello di schiuma fondamentale per conservare aroma e freschezza nei calici a tulipano (per la bianca weiss) e nei boccali masskrug (per le chiare). Nei caratteristici boccali da 20, 40, 50 e 100 cl sono disponibili alla spina:
Löwenbräu Original, lager da 5,2° alc
Löwenbräu Radler, mix di lager e limonata da 3° alc
Löwenbräu Triumphator, doppio malto scura da 7,6° alc
Löwenbräu Marzen, ramata da 5,8° alc
Löwenbräu Premium Pils, chiara da 5,2° alc
Franziskaner Weissbier, birra bianca di frumento da 5,2° alc
Spaten Bock, doppio malto chiara da 6,5° alc.
In abbinamento non possono mancare le specialità gastronomiche bavaresi, dai taglieri di salumi e formaggi, ai secondi di carne con contorni di verdure cotte. Ma non mancano anche più mediterranei primi piatti, insalate da comporre e pizze lievitate 72 ore. Per i clienti più piccoli sono presenti aree Kinder dove poter giocare in tutta sicurezza, oltre a menu su misura, pietanze vegetariane e menu senza glutine.